SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] intervento e il sistema complessivo della città; è necessario, quindi, restituire una dimensione architettonica ed estetica alla stessa pianificazione urbanistica.
In contrapposizione alle quattro categorie funzionaliste della Carta di Atene del 1933 ...
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ISOZAKI, Arata
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Oita (isola di Kyushu) il 23 luglio 1931. Ha studiato e si è laureato nell'università di Tokyo, lavorando poi con K. Tange dal [...] tessuti urbani.
L'architettura di I. non sviluppa, tuttavia, il tema delle rovine nel solco "della vecchia estetica romantica... seguita dai revivalisti del diciannovesimo secolo o anche dagli autoritari fascisti del Terzo Reich" (Miyake 1987). Vi ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] a proteggere l'intero edificio dalle intemperie e da essa dipendono non solo la statica, ma anche la vivibilità, l'estetica e spesso i caratteri distributivi dell'organismo costruttivo. Dalle tensioni che genera dipendono i modi con i quali essa ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] da un gesto di artefice. Dobbiamo, in sintesi, constatare che il "costante progresso per il più profondo senso storico ed estetico" che Becatti segnalava (in App. II, i, p. 228, s.v. archeologia), non sembra sussistere, almeno in vasti settori della ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e R. Pjatkova, a lui vicini nella città di Char'kov. Se i fotografi char'koviani costituiscono l'analogo dell'estetica della soc'-art, il moscovita A. Sljusarev e V. Tarnoveckij, che opera a Černovcy, sostengono nella propria opera la fotografia ...
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LATERIZÎ (XX, p. 572; App. I, p. 778; II, 11, p. 161)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Questo classico materiale non è stato trascurato dai recenti progressi dell'arte del costruire, ché anzi vengono valorizzate [...] qualità delle argille che permettono di trafilare setti resistenti sottili (5-7 mm).
Nel Nord-Europa ragioni di tradizione estetica e di rigore climatico favoriscono la ingente produzione di tegole di svariati tipi nonché di prodotti di qualità per ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] il non finito, la luce, la magnificenza degli edifici, il suono e lo strepito, la subitaneità, costruiscono una nuova estetica che sollecita l'attenzione di ogni viaggiatore. Il valico delle Alpi che sino al XVII secolo era faticoso e noioso diviene ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] à Carl Deroux, IV, Archéologie et histoire de l’art, religion, éd. par P. Defosse, Brussel 2003, pp. 174-179.
8 Per l’estetica degli spolia e la volontà del Senato di ‘costruire’ un imperatore ideale, cfr. J. Elsner, From the Culture of Spolia to the ...
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Alessio D'Auria
Urbanizzazione e politica energetica: il caso Germania
Nel 2010, per la prima volta, il numero di abitanti delle aree urbane ha superato quello di residenti rurali: oltre il 50% della [...] di sostenibilità ambientale, che consideri non solo la dimensione energetica ed ecologica, ma contempli anche quella estetica e funzionale.
Il quartiere Kronsberg, a Hannover, è stato uno dei primi esempi mondiali di progettazione ecocompatibile ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] che muro non può diventare, tende a sparire o, quando sparire non è possibile, ad alleggerirsi al massimo, materialmente ed esteticamente: conquista di un ordine, di uno spazio, di una luce diversi e maggiori.
Nell'arredamento nuovo si sono venute ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...