Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] più propriamente economiche. Inoltre, accanto alle motivazioni già indicate, vanno considerate anche quelle di natura ‛estetica' che, per alcuni urbanisti, assumono valore fondamentale; in questi casi, all'espressione ‛pianificazione territoriale ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] , ben oltre l'Alto Reno, l'opera di Nicolas Gerhaert di Leida. Originario dei Paesi Bassi e conquistato alla Borgogna dall'estetica di Claus Sluter e dei suoi successori, dopo un soggiorno a Treviri, dove scolpì la tomba del vescovo di Sierck - in ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] 1928), non è stato forse abbastanza decisamente sottolineato il suo probabilmente autocosciente ruolo di creatore di una nuova estetica architettonica, fusione omogenea di istanze pisane, lucchesi e lombarde, che avrebbe prodotto decine di episodi di ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] al di là dell'intervento isolato anche se facilmente recepibile, esistono tre orientamenti principali. Il primo corrisponde alle estetiche del caos, coltivate soprattutto in Olanda e negli Stati Uniti, che consistono nell'esprimere, spesso con grande ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] 'è il tradizionale disegno/drawing) ma anche come 'pensiero creativo', 'intenzione concreta di progetto'.
Sulla questione del giudizio estetico basti ricordare che, se il d. dei pittori e degli scultori ha valore artistico autonomo e costituisce di ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] da un superficiale piano compilato sulla carta, astrattamente, e quindi forzatamente legato, nel migliore dei casi, ad una estetica planimetrica che tiene poco conto dell'andamento del terreno e del panorama, nessun conto del volume reale, della ...
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IDROSANITARI, Impianti
Donato M. Fontana
(v. impianti edilizi, XVIII, p. 918)
Gli impianti ''idrosanitari'' comprendono nell'accezione usuale quelli per l'adduzione dell'acqua potabile e per usi domestici; [...] della vita o addirittura ad ambiente di rappresentanza e qualificazione sociale. Ciò ha comportato evoluzioni sull'estetica degli elementi tradizionali, il nascere di funzioni nuove (idromassaggio, sauna, macchine per lavare e asciugare biancheria ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e modernità, rappresentata dall’architettura romanico-gotica e dalla pittura dei primitivi. Con ciò inizia nella Chiesa un’estetica del sacro proiettata in ciò che è pre-moderno, sia esso medievale o paleocristiano, in un rifiuto del Rinascimento ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] della metà del sec. 12°, ma la presenza di capitelli a crochets indica chiaramente un rinnovamento ispirato all'estetica cistercense.Controversa è la datazione della piccola chiesa di S. Maria della Carbonara, posta sul versante sinistro del colle ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] mens nostra concordet voci nostra" (cap. XIX, 7; ivi, col. 476). D'altra parte la Regola rivela anche una certa preoccupazione estetica; infatti, a proposito dei lettori e dei cantori ai quali tocca leggere o eseguire un pezzo o intonare un canto, il ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...