FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] vita quotidiana durante i rivolgimenti politici d'età giacobina, presenta l'interpretazione accettata dall'accademia dell'evoluzione estetica dei primi decenni dell'Ottocento.
Avviato dal padre agli studi umanistici, che condusse sino al secondo ...
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Attrice, produttrice e attivista per i diritti umani sudafricana (n. Boksburg 1951). Di origini greche, compiuti gli studi di recitazione presso l'università di Cape Town, il suo impegno contro l’apartheid [...] , di cui è stata produttrice e ai cui personaggi ha dato volto con intensità interpretativa e profondità etica ed estetica. Artista poliedrica e dotata di forte presenza scenica, ha recitato anche nel cinema (Outland, 1981; Oh Babylon, 1989; The ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] 'arte" (B. Croce, La critica e la storia delle arti figurative e le sue condizioni presenti [1919], ora in Nuovi saggi di estetica, a cura di M. Scotti, Napoli 1991, pp. 249 s.).
Dopo due anni di ininterrotta residenza romana il L. intraprese - al ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] porta ad assumere accenti aspramente polemici, emerge un'esigenza di misura e di equi-librio che costituirà il principio ispiratore dell'estetica di Rohmer. Sui rapporti tra p. e cinema, Rohmer ritorna nel suo saggio più organico, L'organisation de l ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] videopittura).
Inoltre l'artista stesso può mettere a punto una serie di algoritmi (software) con cui elaborare una propria visione estetica, o almeno lavorare in stretto contatto con i programmatori (è il caso, tra gli altri, di Gerosa che lavora su ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] Illuminismo e fatti propri dalla modernità, dando luogo, sul versante creativo, più che a un nuovo stile, a una sorta di estetica della citazione e del riuso, ironico e spregiudicato, del repertorio di forme del passato, in cui è abolita ogni residua ...
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Storico dell'arte tedesco (Königsberg 1893 - Napoli 1959). Studiò a Königsberg e a Berlino con A. Goldschmidt. Influenzato dal pensiero di A. Riegl, in proficuo contatto con personalità quali quelle di [...] 1925 (distrutta). Dimessosi a causa del nazismo nel 1936, D. emigrò negli USA dove insegnò storia dell'arte ed estetica al Bennington College. Tra le sue pubblicazioni: Romanische Baukunst in Sachsen und Westfalen (1923); James Ensor (1927); Wilhelm ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] 'è il tradizionale disegno/drawing) ma anche come 'pensiero creativo', 'intenzione concreta di progetto'.
Sulla questione del giudizio estetico basti ricordare che, se il d. dei pittori e degli scultori ha valore artistico autonomo e costituisce di ...
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VEREŠČAGIN, Vasilij Vasil′evič
Maria Gibellino Krasceninnicova
Pittore, nato a Čerepovec il 26 ottobre 1842, morto davanti a Port Arthur il 13 aprile 1904. Coltivò la pittura storica, pur senza appartenere [...] , sulla corazzata Petropavlosk. Nelle sue opere pittoriche il V. perseguì a fondo gli intenti degli "Ambulanti", la cui estetica rion si esauriva nell'arte pura, ma mirava ad insegnamento e propaganda politico-sociale. Dipinse episodî di battaglia e ...
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SOKLOS (Σῶκλος)
M. Zuffa
Scultore greco, meteco del demo attico di Alopece, il cui nome ci è noto soltanto da un'epigrafe coi conti dei Pritani del 408-7 a. C., in cui appare come esecutore, per sessanta [...] ancora, pur coi necessarî rinnovamenti, alla mano d'opera inquadrata da Iktinos e Fidia per i grandi lavori di sistemazione urbanistica ed estetica dell'Acropoli.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 526; I. G., I, 324; C. Robert, in Hermes, XXV, 1890, p ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...