Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] struttura in calcestruzzo.
Un accoppiamento più tradizionale, ma non meno ricco d'interessanti possibilità anche dal punto di vista estetico, è quello del calcestruzzo col laterizio, di cui sono esemplari le realizzazioni di volte a semplice o doppia ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] vi ha presieduto e dalla trasformazione di un rudero in un edificio funzionale, il Museo dell'Agorà. Su un piano critico estetico non trova invece alcuna giustificazione la nuova immagine formale venutasi a creare sia rispetto al rudero a cui si è ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] le prestazioni desiderate, può non contemplare l’intenzionalità estetica propria dell’architettura. È utile a tal proposito in ordine alla produzione, al comfort, all’istanza estetica, all’economia dei prodotti dell’architettura. In forte continuità ...
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TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] descrizione tecnica sia dal punto di vista stilistico: i tre prologhi premessi ai tre libri sono preziosi documenti dell'estetica romanica (Hanke, 1962; White jr., 1964; Van Engen, 1980).
Se la congruità del trattato è indubbia (Dodwell, 1961), la ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] forse nell’aver promosso, in virtù della sua ostinata asistematicità, la più ampia sperimentazione in tutti i campi della produzione estetica, compresi il cinema, la danza e la fotografia.
Le tecniche del collage, del frottage e dell’assemblage, il ...
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Il complesso delle ricerche che nel 20° sec. hanno teso deliberatamente a escludere ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo naturale, basandosi esclusivamente sugli elementi specifici [...] due filoni portanti: l’a. geometrico, che si fonda su una volontà di disciplina e rinnovamento estetico strutturato su basi di ordine intellettuale (costruttivismo, suprematismo, neoplasticismo, arte concreta, arte ottico-cinetica, minimalismo); l ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Storico dell'arte e uomo politico, nato a Lucca il 18 marzo 1910. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione; più volte arrestato e condannato al confino, comandante [...] i numerosissimi studî (cfr. Bibliografia di C. L. R. - Anni 1933-1955, Firenze 1955) di storia dell'arte e di estetica: Impressionismo (Torino 1943; 2a ed. 1946); Commenti di critica d'arte (Bari 1946); Studi su Raffaello (Milano 1947); Profilo della ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] nel tempo a seguito di precisi fatti storici. In Cina la produzione della seta aveva raggiunto un alto livello tecnico ed estetico già in epoca Han (206 a.C.-221 d.C.) e, grazie alla politica espansionistica di questa dinastia, aveva raggiunto l ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , programmato tra la porta antica e la porta nuova di Val di Montone (o porta Giustizia). L'ambizione di creare nuovi modelli estetici in gara con le altre città è evidente in ciò che scrive di porta S. Martino il cronista Agnolo di Tura del Grasso ...
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Storico e critico d'arte (Butremanz, presso Vilna, 1865 - Settignano, Firenze, 1959), di famiglia ebrea lituana (che emigrando nel 1875 a Boston mutò il suo cognome originario Valvrojenski in quello di [...] ); L'arco di Costantino o della decadenza della forma (1952; ediz. inglese, 1954). Il B. poggiò la sua teoria estetica sulla teoria dei "valori tattili" e si avvalse di una vastissima cultura pittorica, letteraria e archeologica e di un'eccezionale ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...