Termine usato nel 17° sec. come equivalente di pittorico e opposto di scultoreo (M. Boschini, 1664); è entrato nella terminologia critica nell’accezione elaborata dai teorici inglesi settecenteschi come [...] paesaggi di S. Rosa, C. Lorrain e N. Poussin, e così ricostruito nei giardini all’inglese. Una prima caratterizzazione estetica del p. è in W. Gilpin (1724-1804) che ne identifica il carattere peculiare nell’effetto tattile di ‘ruvidezza’ suggerito ...
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Sten&Lex. - Pseudonimo di duo di artisti italiani composto da Sten (n. Roma 1982) e Lex (n. Taranto 1982). Tra i più conosciuti e apprezzati artisti urbani nel mondo, rappresentano un solido riferimento [...] in Italia della stencil art, che praticano sin dal 2001 sui muri della capitale, ancora non familiari a questo genere di estetica urbana. Delle prime opere, di piccolo formato e ispirate a personaggi di telefilm americani, b movies e a altre fonti ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] vocazione alla pittura e gli ideali di una vita impegnata fino all'ultimo nell'approfondimento interiore, come nella speculazione estetica ed in quella economico-politica. Visse per la massima parte nell'isolamento del proprio studio a Lucca, se si ...
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BADODI, Arnaldo
Maurizio Calvesi
Nacque a Milano il 17 marzo 1913; studiò pittura con A. Carpi a Brera, dove poi fu insegnante incaricato. Nel 1934 entrò a far parte del gruppo milanese di "Corrente", [...] opposizione alla cultura ufficiale e al costume del momento, puntando ad uno svecchiamento dell'arte italiana: antinovecentista in estetica, antifascista in politica. Del carattere programmatico e ideologico del gruppo, il B. fu uno dei più tipici e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] verso l’opera lirica e dopo Verdi si affidò ai nomi di P. Mascagni, R. Leoncavallo e U. Giordano, ispirati dall’estetica verista, e di G. Puccini, figura dominante. Al di fuori del campo operistico, va segnalata l’attività di F. Busoni.
Analogamente ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] , un canto, una fiaba ecc. (e analogamente un oggetto) si dicono p. non per l’origine né per il grado di valore estetico, bensì per la loro elaborazione p. (che è qualcosa di più della mera adozione) o per il loro tono di semplicità psicologica ed ...
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Pittore e scultore italiano (Roma 1935 - Marsiglia 1963). Dai suoi interessi iniziali per l'architettura, derivò l'esigenza di un ordine formale e costruttivo, da opporre, già alla fine degli anni Cinquanta, [...] di metallo opaco, su cui si articolano piani aggettanti verso lo spettatore. Da questo nuovo rapporto tra "superficie estetica" del quadro ed esterno, nascevano le Articolazioni totali (1962) (piani articolati di metallo nero si situano all'interno ...
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Archeologo, filologo e storico dell'arte (Montecchio, oggi Treia, 1732 - Firenze 1810). Gesuita, dopo la soppressione della Compagnia divenne (1775) aiutante antiquario del direttore della Galleria fiorentina. [...] , egli compone il quadro unitario delle varie scuole regionali, tenendo conto anche delle personalità minori, e giovandosi della mancanza di un'esplicita teoria estetica per rendere più duttile il suo giudizio critico, sempre singolarmente acuto. ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] nel 391 e nel 397 ne era diventato vescovo.
L'opera del santo ha avuto in ogni campo (v. Estetica) eccezionale importanza in Europa occidentale durante il Medioevo e le rappresentazioni che lo riguardano hanno subìto nei secoli significative ...
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Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] manoscritti classici medievali, costituisce uno degli episodi più significativi dell'aperta vocazione antiquaria che improntò l'estetica del libro carolingio. L'opera, che riflette sino all'imitazione i caratteri di un modello tardoantico, conserva ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...