CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] Il Mattino, 8 ag. 1930; T. Rovito, in Letterati e giornal. contemporanei, Napoli 1922, p. 110; T. Verratti, A.C. L'uomo, l'esteta, il credente, Napoli 1931; G. Papini, A. G. poeta, pref. ad A. Conti, San Francesco, Firenze 1931, pp. 5-33; G. Bellonci ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] diedero vita dal 1935 in poi alla galleria della Cometa. Molto importanti per la formazione dello scultore furono le teorie sull'estetica del "primordio" e sulla ricerca di "nuovi miti" elaborate da C. Cagli in una serie di articoli su Quadrante (la ...
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FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] superato in celebrità da Giotto e Guido Guinizzelli da Cavalcanti (Purg., XI, 85-117). La lettura in chiave estetica di un parallelo dagli intenti apertamente moralistici, ha trasformato il passo dantesco in una delle fonti più problematiche della ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] che il B. dubitò per qualche tempo delle sue capacità di scrittore. Questi dubbi furono esacerbati dalle critiche della scrittrice di estetica Vernon Lee (Violet Paget), sua vicina di casa a Firenze.
Fu Mary Costelloe che riuscì a far entrare il B ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] dei contemporanei e nella letter. del suo secolo, Città del Vaticano 1936, pp. 328 s.; E. Panofsky, Idea, contributo alla storia dell'estetica [1924], Firenze 1952, pp. 61 s., 131 s. n. 51, 138 n. 6, 157 n. 69; B. Geiger, I dipinti ghiribizzosi di ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] medioevali. È stato ad esempio giustamente osservato (da E. Chini) che il G., da tempo lontano da interessi storico-estetici, nei primi anni Trenta affidò a un valente giovane come Antonio Morassi lo studio stilistico dei cicli splendidi dei Dossi ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] Repubblica Romana meritando una medaglia d'argento al valore.
Nel 1852 tornò a Venezia, dove frequentò il corso di estetica dell'Accademia riportando lusinghieri giudizi. Nello stesso anno gli fu conferita la medaglia d'oro nel concorso vinto con il ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] lo stabilimento e le case degli operai della Tessitura Piantanida a Inveruno (1926). Tale processo provocava una ricerca estetica anche per le fabbriche come nel caso delle Officine meccaniche Pensotti (1924) o nella Manifattura Tosi (1926) entrambe ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] 1922, p. 7).
In questo scritto si sosteneva che l’operaio potesse diventare il fulcro di una rivoluzione estetica e politica: attraverso un utilizzo «creativo» della macchina poteva cessare di esserne sottomesso e diventarne padrone.
Paladini fu ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] scritti di A. Rodin e all'impressionismo, dal quale però prese le distanze fin dal 1909, dedicando agli "Impressionisti e loro estetica sbagliata" un intero paragrafo dei suoi Diari (p. 43). Fondamento dell'arte è, per il M., non la mera riproduzione ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...