BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] ; ma ebbe qualità stilistiche di prim'ordine. In lui si può dire che si riassuma raffinandosi sempre più tutta l'estetica incisoria della scuola del Wagner.
Bibl.: F. Basan, Supplément au Dicrionnaire des graveurs..., Bruxelles 1791, p. 22 (sotto il ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] (La colonna di Sigismondo III a Varsavia), Warszawa 1957, pp. 33 s.; A. Magier, Estetyka Miasta Stołecznego Warszawy (Estetica della città di Varsavia), Wrocław 1963, pp. 118-120, 347-348; W. Tatarkiewicz, in Polski Słownik Biograficzny (Dizionario ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] , III [1941], 4, pp. 291-300; Walter Pater e il Rinascimento, in Emporium, CVII [1948], pp. 11-14; Dommatismo di un discorso estetico, in Paragone, II [1951], 21, pp. 56-64; Benedetto Croce e la critica d'arte, in Rivista dell'Istituto nazionale d ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] ma intendeva sottrarlo alla suggestione dei maggiori esponenti dei cosiddetto "gran genere", di cui egli non condivideva appieno l'estetica, chiedendo alla stampa incisa l'essenziale, e cioè un'idea "sì della forma e sì del chiaroscuro dei rispettivi ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] di quadri antichi, Firenze s.a. [1932], p.218 (restaurò anche opere della coll. D. Platt Englewood, New Jersey); B. Berenson. Estetica, etica e storia nelle arti della rappresentazione visiva, Firenze 1948, pp. 340 s.; U. Ojetti, Ritratti d'art. ital ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] , piuttosto che a una singola tendenza artistica, all'organizzazione di eventi in cui l'arte e la comunicazione estetica giocassero un ruolo primario. Il neonato spazio espositivo - il panorama milanese contava non più di sei gallerie - ottenne ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] sua fama è dovuta alla sua opera di mecenate, alla sua conoscenza dell'arte antica ed alla sua notevole sensibilità estetica che lo portò spesso a dare giudizi esattissimi e validissimi ancor oggi, come quello, per esempio, sui limiti del Signorini ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] realizzazione di numerose opere simili a Milano: "bisogna [(] prepararsi, per questi edifici speciali, a speciali criteri di estetica".
La più importante realizzazione del M. è senz'altro da considerarsi il grande complesso del Kursaal Diana, situato ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] artistica del Cinquecento, in L'Arte, n. s., XVII (1948), pp. 40-45; E. Panofsky, Idea, contributo alla storia dell'estetica, Firenze 1952, pp. 55, 143, 144, 147 s.; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica,Firenze-Wien 1956, pp. 383-385 ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] a copiare da L. Bartolini ai suoi allievi. Polemiche che segnarono, nel loro complesso, una cesura decisa sia con l'estetica purista sia con quella più fieramente romantica in nome di una più assorta descrizione del naturale che prescindeva, sia pure ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...