Hanák, Dušan
Eusebio Ciccotti
Regista, fotografo e poeta slovacco, nato a Bratislava il 27 aprile 1938. È il più noto e premiato regista slovacco insieme a Jurai Jakubisko e con il suo lungometraggio [...] ad H. ‒ facendo tesoro della lezione di Michelangelo Antonioni e Štefan Uher ‒ di unire tre temi poco contemplati dall'estetica socialista: il vuoto esistenziale che colpisce a venti anni (il playboy) come a quaranta (il cuoco, marito ammalato e ...
Leggi Tutto
Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] onde il passaggio alla concezione del g. come organo dell’arte e in genere di ogni attività eccezionale. L’intellettualismo dell’estetica aristotelica fece passare nell’ombra il concetto di g., che risorse tra 17° e 18° sec. insieme con quello della ...
Leggi Tutto
POMILIO, Mario
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921. Sembrava avviato agli studi filologici e letterari (che non ha mai del tutto abbandonato) quando, anche [...] studi compresi in volume: La forma del Verga (1963); Dal naturalismo al verismo (1966); La fo mazione critico-estetica di Pirandello (1966); Contestazioni (1967), una raccolta dei migliori interventi dello scrittore come critico militante. P., al ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino. Nominato conservatore della Biblioteca centrale di Buenos Aires, negli anni dal 1950 in poi, B. poté sentir crescere nel mondo la sua celebrità, attraverso studi e traduzioni, mentre [...] misto di narrativa e saggistica come Otras inquisiciones (1952, trad. it. Milano 1963) in cui la meditazione filosofica ed estetica assume, a forza di esemplificazioni, il passo della fantasia e un'aerea libertà di linguaggio. Ma l'instancabile B. ha ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] 1929) chiarisce l’ordito del lavoro:
uno studio sulle rime del Bembo non mi fu consigliato da preoccupazioni psicologiche o estetiche né tanto meno biografiche, ma da un solo problema che io ritengo tuttora insoluto e tale da non poter essere ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] ed etiche.
Il F. si laureò nella sessione autunnale del 1927 con una tesi in storia dell'arte, in realtà di estetica: "Leonardo o dell'opera d'arte"; sua intenzione, infatti, vista la difficoltà di trovare lavoro nell'ambito più consueto, era quella ...
Leggi Tutto
COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] dei contemporanei e nella letter. del suo secolo, Città del Vaticano 1936, pp. 328 s.; E. Panofsky, Idea, contributo alla storia dell'estetica [1924], Firenze 1952, pp. 61 s., 131 s. n. 51, 138 n. 6, 157 n. 69; B. Geiger, I dipinti ghiribizzosi di ...
Leggi Tutto
Nel sistema di datazione medievale, e fino all’età moderna, il modo, diverso nelle varie epoche e nei singoli paesi, di determinare il giorno iniziale dell’anno: s. della Circoncisione, dal 1° gennaio; [...] di un’epoca, di una tradizione, di un genere letterario, di un singolo autore (per la dottrina estetica dello stile ➔ stilistica).
S. di insegnamento Particolare modalità attraverso cui si esplica in concreto la comunicazione educativa ...
Leggi Tutto
Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] e riconfigurare la storia reale e la storia possibile, la politica e la cronaca, i conflitti etnici e la nuova estetica della globalizzazione.
Una simile visione del r. trapela dall'opera summa, peraltro rimasta incompiuta, di P.P. Pasolini (1922 ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] già gravate dal sospetto, come quelle di 'racconto', di 'soggetto' e di 'reale': ormai distanti da qualunque estetica della tabula rasa, gli scrittori riconsiderano tali nozioni, pur tenendo ampio conto del loro logoramento.
Appare esemplare riguardo ...
Leggi Tutto
estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...