Critico letterario ceco (Písek 1891 - Praga 1975), tra i fondatori del Circolo linguistico di Praga (1926). Dopo alcuni lavori di tendenza descrittiva e formalistica (Příspěvek k estetice českého verše [...] delle arti (Estetická funkce, norma a hodnota jako sociální fakty, 1936; trad. it. La funzione, la norma e il valore estetico come fatti sociali, 1971). Ampie raccolte delle sue opere sono Kapitoly z české poetiky ("Capitoli di poetica ceca", 3 voll ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] in genere dello storicismo idealista, ma la sua ricerca e il suo metodo si volgono soprattutto a individuare il valore "musicale", il ritmo e il potere trasfigurativo della parola.
Vita
Fu prof. di letteratura ...
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Storico della letteratura polacca (Leopoli 1886 - Cracovia 1957), prof. nelle univ. di Varsavia (1916-20), Leopoli (1920-39), Lublino e Cracovia. Oltre a numerosi saggi di estetica e sulla letteratura [...] polacca e straniera (Studja z zakresu literatury i filozofji "Studî letterarî e filosofici", 1925; W kręgu Mickiewicza i Goethego "Nella cerchia di Mickiewicz e di Goethe", 1938), ha scritto ampî studî ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] , sul modello delle riviste inglesi, Die vernünftigen Tadlerinnen e Der Biedermann, organi di diffusione delle idee morali ed estetiche illuministiche. A coronamento della sua attività in campo teatrale, fra il 1740 e il 1745 pubblicò i 6 volumi ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] al fatti dell'8 febbr. 1848 - per i quali venne destituito dall'insegnamento ed espulso dalla città - si trasferì con la famiglia a Milano, intraprendendo un'attività di pubblicista.
Il D., dopo aver frequentato ...
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Poetessa portoghese (n. Lourenço Marques, od. Maputo, 1922 - m. 1994). Trasferitasi all'età di 11 anni in Portogallo, viaggiò in Europa e negli USA per approfondire studî di estetica. Ha privilegiato forme [...] di poesia sperimentale, operando deformazioni morfosintattiche e ortografiche e costruendo con ironia numerose poesie disegnate. Tra le sue raccolte: Espello cego (1957); Concerto en mi maior para clarinete ...
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Scrittore tedesco (Altona 1802 - Schleswig 1872). Studiò teologia e filosofia prima a Kiel e in seguito a Bonn. Libero docente a Kiel, vi tenne nel 1833 lezioni di estetica riprese negli Ästhetische Feldzüge [...] (1834), che costituiscono una specie di programma poetico del "Junges Deutschland" e fanno di W. il teorico ufficiale del movimento. Colpito, al pari degli altri "giovani tedeschi", dal decreto repressivo ...
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Scrittore italiano (Polizzi Generosa, Palermo, 1882 - Fiesole 1952); prof. di letteratura tedesca nelle univ. di Torino (1909-10) e di Roma (1910-17), poi nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano [...] (1917-1925), dove, dal 1926, passò alla cattedra di estetica dell'università. Avverso al regime fascista, nel 1931 lasciò l'Italia per gli Stati Uniti, di cui prese in seguito la cittadinanza, e dove insegnò (1936-48) letteratura italiana nell'univ. ...
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Giornalista, critico e pubblicista statunitense (Baltimora 1880 - ivi 1956), esordì nel 1899 nel giornalismo. Critico (dal 1908) del periodico The smart set; formatosi in una cerchia di seguaci dell'estetica [...] europea fin de siècle che avevano i loro numi in Ibsen, Wagner e Nietzsche, si fece campione del naturalismo e dei movimenti d'avanguardia sorti nella letteratura americana dopo la prima guerra mondiale. ...
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Poeta bulgaro (Trjavna, Gabrovo, 1866 - Brunate 1912), figlio di Petko. Fu per alcuni anni (1892-98) in Germania, dove conobbe le opere di Goethe e Heine e fu influenzato dall'estetica neokantiana. Fautore [...] di un'europeizzazione della letteratura bulgara, nelle sue poesie cercò di coniugare l'eredità della tradizione popolare con un individualismo etico fondato sull'accettazione eroica del dolore esistenziale ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...