ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] un seguace del metodo storico, ma intorno a lui iniziavano a diffondersi, soprattutto grazie a Ciro Trabalza, le teorie estetiche crociane. Incerto tra questi due orientamenti, l'E. seguì con grande interesse il Trabalza, dando vita insieme ad alcuni ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] immaginare quali attese prima e quali discussioni poi creò a Napoli, ma anche a Firenze, l'uscita del quarto volume, l'estetica); si affermò che la cultura del F., sebbene solida, non era tale da sostenere un'impresa tanto impegnativa; che se anche ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] . delle scienze di Torino, XCIV [1959-60], pp. 1-51), e soprattutto Hamann (J.G. Hamann, Scritti e frammenti di estetica, Firenze 1938, con introduz., versione e note del L.).
Dal saggio su Hamann, uno snodo fondamentale dell'itinerario critico del L ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] noterà il Lucignani, si ritrovano tutti i caratteri del personaggio, del critico e dello scrittore, la fedeltà all'estetica crociana e ad un gusto sostanzialmente "classico" che si traduceva nello sforzo di un giudizio meditato, non impressionistico ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] , che l'irritarono come segno d'incapacità a penetrare i problemi dell'arte e del gusto antichi. Negli scritti evitò apprezzamenti estetici e li escluse del tutto dalle lezioni: soleva dire che il suo compito era di fornire tutti i mezzi per un ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] conclusivo" un'ormai vecchia memoria (1905) di Ettore Romagnoli, già stroncata metodicamente dal Croce dei Problemi d'estetica (Bari 1910, pp. 94 ss.), perché lavorata sull'erronea indistinzione di Kulturgeschichte e di Kunstgeschichte. Ma rientrava ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] che consiste nello scorgere in essa, al di là della radice reale da cui pure la si riconosce scaturita, "l'esaltazione estetica dell'ideale muliebre e tesi anche questa discutibile, ma senza alcun dubbio più avanzata di quelle che allora tenevano il ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] acquista significato nel quadro di un'Italia tra l'Arcadia settecentesca e l'Arcadia romantica, nell'ambito di un'estetica che metteva in primo piano l'ispirazione, l'entusiasmo, il genio (si ricordi proprio del Bettinelli, Dell'entusiasmo delle ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] mole dei lavori critici. Seguace del metodo storico, appreso da G. Mazzoni, cercò di temperarlo in seguito coi nuovi canoni estetici della critica più giovane; ma dall'esame della sua opera il B. emerge, più che come critico della letteratura, come ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] a servirsi di un metodo critico che metteva a frutto sia il magistero storicistico di Mazzoni, sia l'analisi estetica, scevra però delle radicali dissezioni crociane. In questa fase si dedicò anche, occasionalmente, alla composizione musicale (in ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...