Poeta brasiliano (Rio de Janeiro 1841 - Niterói 1875). Celebrò la sua nazione e spesso la sua lirica raggiunse toni epici, come nel poema Anchieta ou o Evangelho nas selvas (1875). Seguì l'estetica parnassiana [...] e scrisse Nocturnas (1861), O estandarte auriverde (1863), Vozes da América (1864), Cantos e fantasias (1865), Cantos meridionais (1869) e Cantos do ermo e da cidale (1869) ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] genere, anticipato isolatamente da G. Vico, ha il suo pieno e proprio sviluppo col Romanticismo: è attività tutta moderna, come l’estetica, che ha per oggetto il ‘bello’ e alle cui vicende la c. è strettamente connessa.
Dai Greci sino all’incirca al ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] 1984), finiva, però, per non trovare posto la varietà dei linguaggi non artistici, ininfluente forse per gli studi estetici ma assolutamente centrale in qualunque indagine linguistica. Un tentativo (speculare a quello già esperito con l’esame della ...
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Letterato e scrittore tedesco (Münsingen, Württemberg, 1902 - Marburgo 1944). Al pari di E. Bertram e di F. Gundolf, fu a lungo prossimo a S. George, continuando sempre a reclamare per il poeta una missione [...] etica, oltreché estetica, singolare. Professore all'università di Marburgo dal 1941, ha lasciato una serie di saggi di grande valore, fra cui: Der Dichter als Führer in der deutschen Klassik (1928), Jean Paul (1935), Lessing und Aristoteles (1940), ...
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Poeta persiano (m. 1183 circa), panegirista e direttore della cancelleria del Khwārizmshāh Atsiz (1127-1156). Autore di un dīwān che raccoglie più di 8500 versi, molti dei quali in lode del sovrano, e [...] di un trattato di estetica e prosodia, Ḥadā'iq as-siḥr fī daqā'iq ash-shi'r ("Giardini di magia riguardo alle sottigliezze poetiche"), in cui cita numerosissimi poeti persiani del sec. 12º. ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1583 circa - Madrid 1659); protetto del conte-duca di Olivares, seguì questo nell'esilio. Scrisse di critica letteraria (in particolare, il prologo all'edizione della poesia [...] di Ferdinando de Herrera pubblicata nel 1619), di estetica dell'oratoria (Avisos de las partes que ha da tener el predicador), di teologia, di diritto, ecc. La sua produzione lirica, seppure limitata (60 sonetti, 2 sestine, 11 canzoni), comprende ...
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Letterato e critico letterario cinese (Tongcheng, Anhui, 1898 - Pechino 1986). Studiò a Edimburgo e a Strasburgo. Nel 1935 fu nominato prof. all'univ. nazionale di Pechino, poi in varie altre università. [...] Si è occupato prevalentemente di studî di estetica, e ha introdotto le teorie di B. Croce in Cina. ...
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Scrittore tedesco (Potsdam 1808 - Berlino 1861). Aderì al movimento del Junges Deutschland su bendo persecuzioni politiche; dopo il 1848 insegnò letteratura nelle università di Bre slavia e di Berlino. [...] A lui si devono opere di critica e di estetica (tra cui Die Kunst der deutschen Prosa, 1837; Geschichte der Literatur der Gegenwart, 1842; Ästhetik, 1845), opere storiche e memorialistiche (tra cui Italienische Zustände, 4 voll., 1859-60). Scrisse ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] Archaisty i novatory (1929, Arcaisti e innovatori). In questi scritti, tra l'altro, T. mette in evidenza come ogni forma estetica (compreso il cinema) si sviluppi all'interno di una dinamica storico-concettuale, in cui il nesso tra le forme e la ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] a Parigi, dove si specializzò in estetica alla Sorbona. Ritornata in Iugoslavia, insegnò fino al 1953. Membro dell'Accademia delle arti e delle scienze della Iugoslavia, per la sua intensa attività culturale è stata insignita di prestigiosi premi e ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...