GOLISCIANI, Enrico
Franco Bruni
Nacque a Napoli il 25 dic. 1848 da Giovanni e da Efigenia Carulli. Autore di numerosi libretti d'opera, spese la maggior parte della sua vita a Napoli, dove fu, tra l'altro, [...] storico veniva sfruttato nelle sue tinte più fosche, il G. passò gradualmente a un linguaggio sempre più sensibile all'estetica verista. A libretti dedicati a grandi figure del passato, quali Maria Stuarda (Napoli 1874; musica di C. Palumbo), Carlo ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] storia della musica italiana all'università per gli stranieri. Dal 1962 al 1982 fu docente di storìa della musica ed estetica musicale al conservatorio di musica "L. Cherubìni" di Firenze, dove, fino al 1970, diresse anche la biblioteca. Dal 1969 ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] Antonio Angeleri (pianoforte), Pietro Ray (teoria), Felice Frasi (composizione fino al 1851) e Alberto Mazzucato (storia ed estetica musicale; composizione dal 1851). Fra i lavori di questo periodo spicca l’opera Il sindaco Babbeo (libretto di ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] poi in seguito come interno. Studiò anche pianoforte, con A. Longo, storia della musica con M. D'Arienzo, ed estetica musicale con F. Torrefranca. Il 6 maggio 1915, ancora studente, vinse il premio di composizione Gianturco e, diplomatosi nel giugno ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] i parametri dello spazio e del tempo, in un eccesso che si analogizzava con uno dei topoi più sintomatici della estetica futurista, il mito della velocità" (Lombardi). Il 23 dic. 1919, appena diciannovenne, il M. diresse alla sala Filarmonica di ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] "Death of the machines", 1923; Jazz symphony, 1923-1925), fortemente ritmiche e dissonanti, già segnate da un'estetica macchinistica di ispirazione futurista, fece grande scalpore. Fu sempre nella capitale francese che conobbe Léger, il quale gli ...
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Cantautore e musicista, nato ad Asti il 6 gennaio 1937. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò a esercitare la professione di avvocato. Appassionato ed esperto di jazz, vi si dedicò suonando il vibrafono [...] Guggenheim (premio Montale).
Le sue composizioni e gli arrangiamenti sono in genere eseguiti in orchestrazione acustica, derivando dall'estetica americana l'uso degli strumenti, come per es. la sordina Plunger per la tromba; dalla tradizione classica ...
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GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] di compositore gli valse la nomina a direttore della Biblioteca del Liceo musicale, e nel contempo ottenne la cattedra di estetica e storia della musica. In seguito, grazie anche all'appoggio di G. Rossini, divenne maestro di cappella in S. Petronio ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] alcune note), dal quale. si rileva la grande cura dell'A. per la parte fonica, per la perfetta accordatura e anche per l'estetica delle canne. Nel 1565 l'A. fu scelto dal duca Guglielmo Gonzaga per la costruzione dell'organo della chiesa ducale di S ...
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Compositore tedesco (Zwickau, Sassonia, 1810 - Endenich, Bonn, 1856). Tra i massimi esponenti del romanticismo musicale tedesco, la sua produzione è improntata ad esprimere una poetica lontana da suggestioni [...] a un dito della mano sinistra, e si rivolse da allora in poi interamente alla composizione. Si occupò altresì d'estetica e cominciò a scrivere articoli di critica. Le sue prime pagine sono pianistiche: terminati e pubblicati nel 1830 i Papillons ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...