Neoclassicismo
Antonella Sbrilli
La modernità dell’antico
Durante il Settecento, il secolo della Rivoluzione americana e di quella francese, le città si riempiono di edifici che somigliano a templi [...] Grecia, a lui si deve la prima storia dell’arte greca, che fornisce un impulso fortissimo all’archeologia e all’estetica moderna. A Berlino, l’architetto Karl Friedrich Schinkel mette in pratica questi principi costruendo edifici che si ispirano alla ...
Leggi Tutto
ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] ma intendeva sottrarlo alla suggestione dei maggiori esponenti dei cosiddetto "gran genere", di cui egli non condivideva appieno l'estetica, chiedendo alla stampa incisa l'essenziale, e cioè un'idea "sì della forma e sì del chiaroscuro dei rispettivi ...
Leggi Tutto
CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] di quadri antichi, Firenze s.a. [1932], p.218 (restaurò anche opere della coll. D. Platt Englewood, New Jersey); B. Berenson. Estetica, etica e storia nelle arti della rappresentazione visiva, Firenze 1948, pp. 340 s.; U. Ojetti, Ritratti d'art. ital ...
Leggi Tutto
Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] oggetto di conoscenza intellettiva, si congiunge in I. Kant l’uso di Geist, collocato nell’ambito della problematica estetica, con connessioni con il concetto di genio, a indicare l’‘originalità del pensiero’, la spontaneità e la creatività.
Centrale ...
Leggi Tutto
. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] , essendo votato a forme di arte pura e riservato a un pubblico più omogeneo e di più raffinata sensibilità estetica.
Auditorio radiofonico (fr. studios; ingl. broadcasting studios; ted. Senderraum). - Il numero degli auditorî di un radiocentro (v ...
Leggi Tutto
Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] e alla lucidità formale. Così, attraverso la pedagogia del Bauhaus i vaghi scopi umanitarî assegnati all'arte dall'estetica romantica, si concretano in un tentativo di condizionare e di perfezionare la società attraverso la funzione diretta dell ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] l'impatto delle prime costruzioni - peraltro scomparse - è difficile da cogliere al di là del partito architettonico, l'estetica dell'austerità dei Cistercensi si esprime al meglio a Fontenay, nel secondo quarto del 12° secolo. È possibile chiedersi ...
Leggi Tutto
ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] della catena appaiano nel prodotto finito come coste orizzontali. Si è ipotizzata per questa scelta una motivazione estetica, risultando più dolce allo scorrere della visione tale sistemazione orizzontale piuttosto che la frammentazione per tratti ...
Leggi Tutto
GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] , piuttosto che a una singola tendenza artistica, all'organizzazione di eventi in cui l'arte e la comunicazione estetica giocassero un ruolo primario. Il neonato spazio espositivo - il panorama milanese contava non più di sei gallerie - ottenne ...
Leggi Tutto
GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] . Longhi (1920; 1940) impostò per primo il problema dei rapporti tra la Toscana e la Lombardia rilevando l'affinità estetica tra Giovanni da Milano, la cui formazione spiega con l'influsso della corrente fiorentina extragiottesca, e G., cui ascrive ...
Leggi Tutto
estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...