Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] e fiaba psicoanalitica, allegoria del passato (i campi di concentramento) e del futuro (la società post-atomica). L'estetica di M. è racchiusa in questi fotogrammi-istantanee, testimonianza di una realtà tutta interiore eppure brutalmente vissuta. I ...
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Angelo da Orvieto
M. E. Savi
Architetto attivo in Umbria nella prima metà del sec. 14°, citato per la prima volta in un documento che ne testimonia la presenza a Perugia nel 1317 (Rossi, 1873) come [...] Matteo Gattapone e i palazzi pubblici di Gubbio e di Città di Castello, Perugia 1959.
C. Rosini, Città di Castello. Guida estetica della città, dei dintorni e luoghi vicini, Città di Castello 1961, pp. 62-63.
Palazzi dei Consoli e Pretorio di Gubbio ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] artistica del Cinquecento, in L'Arte, n. s., XVII (1948), pp. 40-45; E. Panofsky, Idea, contributo alla storia dell'estetica, Firenze 1952, pp. 55, 143, 144, 147 s.; J. Schlosser Magnino, La letteratura artistica,Firenze-Wien 1956, pp. 383-385 ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] di Opera und Drama (1850-51), che vogliono spiegare e giustificare concettualmente le tendenze dell'artista. Chiave dell'estetica wagneriana è il senso della dialettica Uno-Universo, che nell'arte porrà l'accento direttamente sul continuo "svolgersi ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] sempre occasionali nella motivazione e quindi contingenti nelle risultanze, va ricordato almeno il breve saggio di estetica Über das Marionettentheater (1810), che con sorprendente lievità tratta del grave problema della naturalezza o innaturalezza ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , durata due giorni, «come si va a le feste solenni», che potrebbe aver avuto una specifica valenza politica oltre che estetica. In realtà, seguendo Vasari e i documenti d’archivio, la soluzione è forse più semplice. Nel maggio 1498 il governo ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Eugenio Scalfari con il quale, negli anni universitari, intrecciò una fitta corrispondenza intellettual-goliardica.
La prima educazione estetica di Calvino non si svolse sui libri, bensì sui fumetti del Corriere dei piccoli, di cui, precocissimo ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] a copiare da L. Bartolini ai suoi allievi. Polemiche che segnarono, nel loro complesso, una cesura decisa sia con l'estetica purista sia con quella più fieramente romantica in nome di una più assorta descrizione del naturale che prescindeva, sia pure ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] intimo di piacere e di gioia, da un senso creativo, che raggiunge il suo culmine nell'entusiasmo estetico: il G. abbozzava, perciò, anche un'estetica contenutistica e mistica (in quanto l'arte, nella scala dei valori, è al di sopra della mediazione ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] evidente "la ricerca di un rinnovamento linguistico e la tendenza a trarre da elementi strutturali una ragione di espressione estetica" (Grassi).
Nel 1872 il B. vinse (con Pio Soli suo allievo) il concorso per il restauro del palazzo provinciale ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...