di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] stesso scrittore.
La letteratura del 21° sec. ha segnato il passaggio dai temi storici alle profondità psicologiche, dall'estetica dell'utopia a quella del dettaglio. Gli autori partono da sé stessi: non a caso una caratteristica della produzione ...
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(App. IV, I, p. 759)
Cinema. - Popolata da figure di scienziati onnipotenti e folli e da rappresentazioni di mondi sconosciuti, spesso derivata da fonti letterarie più o meno apprezzate, la f. nel cinema [...] Tornata a nuova vita, la f. cinematografica tende a riguadagnare credito sui grandi schermi, convertendosi a un'estetica degli effetti speciali, che questa volta poggia su imponenti cardini finanziari e su sofisticate apparecchiature elettroniche.
I ...
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WALSCHAP, Gerard
René F. Lissens
Scrittore belga, nato a Londerzeel il 9 luglio 1898, morto ad Anversa il 25 ottobre 1989. Dopo una vocazione missionaria, poi venuta meno, fu giornalista, e dal 1940 [...] se non cerca di scoprire il significato della vita. W. non ha mai abbandonato questa posizione non già estetica ma etica. La sua vasta produzione comprende circa settanta pubblicazioni fra romanzi, racconti, libri per ragazzi, saggi, pamphlets ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] letteraria recenti. Ma, oltre questo impegno, la stessa ragione della scelta ci conduce ad una costante della sensibilità estetica del poeta, cui il Catullo-Callimaco si presentava come simbolo di un'arte raffinata, cui contrapponeva l'immagine-mito ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , e un'avvenenza gradevole", ovvero: "Senza stringente necessità della storia […] non si dee mai figurare il brutto".
Nel formulare la sua estetica il pensiero del G. andava ai problemi della lingua, a un settore, cioè, assai più in crisi di quello ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] un verso, dell'ormai incipiente, e anzi, rapida, crisi del "metodo storico" e non ignaro degli studi di storiografia e di estetica intrapresi "dall'egregio amico B. Croce" (ibid., I, p. 40 n. 28), il C. si diede, infatti, all'impossibile tentativo di ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] 'avveduta azione culturale, la stamperia seppe distinguersi anche per i pregi di natura tecnica: correttezza, nitidezza e raffinatezza estetica. Un'ottima riedizione delle Vite del Vasari (sette volumi riccamente illustrati) procurò al C. da parte di ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] una Lettera in delucidazione di un vaso etrusco all'arcivescovo di Taranto, Giuseppe Capecelatro; e non dovette trascurare l'estetica e la filosofia se, come ci fanno sapere i biografi, scrisse stimate dissertazioni sul Bello e sulla Immortalità dell ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] accademiche. Spesso su argomenti di invenzione, sono esercizi di stile e di erudizione che esprimono la nuova mentalità estetica, per lo più in chiave autocelebrativa: il discorso Perché il nascimento di Cristo signor nostro si manifestasse prima ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] i più significativi scrittori della sua generazione, è particolarmente innovativa sotto il profilo formale, segno della continua ricerca estetica dello scrittore: l'opera non fu compresa e apprezzata appieno dalla critica ed ebbe un seguito polemico ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...