BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] Poesia e poeti della Germania d'oggi (Roma 1941; 2 ediz., 1944), in cui si alternano interesse di lettura estetica e ambivalente interesse ideologico per gli scrittori del Terzo Reich.
Delle costanti fatiche dedicate dal B. alla produzione scolastica ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] ; i titoli stessi di alcuni di questi libretti indicano quanto l'attenzione del C., quasi in ossequio ad una estetica della meraviglia, si sia appuntata sul caso, primattore e deus ex machina, elemento privilegiato per la costruzione di trame ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] , nella Buenos Aires dell’esilio, A esmorga (1959). Si afferma così una nuova generazione di autori, influenzati dall’estetica del nouveau roman e dalla contemporanea narrativa statunitense: C. Casares (da Vento ferido, 1967, a Deus sentado nun ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] sempre occasionali nella motivazione e quindi contingenti nelle risultanze, va ricordato almeno il breve saggio di estetica Über das Marionettentheater (1810), che con sorprendente lievità tratta del grave problema della naturalezza o innaturalezza ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] Rodi mantenne il suo primato politico e culturale; qui (Lindos) sorse una delle scuole artistiche più originali e longeve, che creò una delle opere più virtuosistiche dell’e., il Laocoonte (1° sec. a.C.), quasi un manifesto dell’estetica ellenistica. ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] di ciò che in realtà trascende il potere dell’occhio mortale. Di qui il valore simbolico del mito, che si connette con il suo valore estetico.
Nella filosofia contemporanea si è tornati a parlare di mito, o considerandolo come forma di intuizione ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] e in chiave scopertamente provocatoria del libro omonimo di Sade, proposto in tutta la sua crudezza ma con un'estetica totalmente rovesciata; anziché la gioia pur aberrante del piacere, l'orrore del potere (in una cornice che polemicamente ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Eugenio Scalfari con il quale, negli anni universitari, intrecciò una fitta corrispondenza intellettual-goliardica.
La prima educazione estetica di Calvino non si svolse sui libri, bensì sui fumetti del Corriere dei piccoli, di cui, precocissimo ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] all’ineffabile dei sentimenti e agli sfumati aloni dell’espressione poetica, intento a teorizzare, nei suoi pensieri di estetica e di linguistica, il fascino della vaghezza e dell’indeterminatezza di certe immagini e parole, non può invece ammettere ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] spesso, in altri esponenti della scuola storica, aperta polemica nel nome della scienza contrapposta all'impressionismo e all'estetismo della scuola romantica, si mantenne invece, negli studi del D., sempre nei limiti di una solida ed equilibrata ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...