religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] il culto di V. doveva essere antico e verosimilmente indigeno. Il suo culto privato non ebbe mai grande importanza e presto fu superato da quello dei Penati, dei Lari e del Genio. Grandissimo fu invece ...
Leggi Tutto
EBE ("Ηβη, Hebe)
G. Cressedi
Figlia di Zeus e di Hera e figlia prediletta o ancella di quest'ultima, vicino alla quale è spesso rappresentata. Pausania ricorda due statue di E. vicine a quelle di Hera: [...] etruschi e su una lucerna fittile. Il suo tipo non differisce da quello di altre divinità femminili, quali Hera ed Estia, dalle quali difficilmente si distingue sul frontone del Partenone: è vestita di chitone e, più tardi, anche di himàtion. Dalla ...
Leggi Tutto
OLIMPIA
Ulrich Sinn
(XXV, p. 275)
Nel 1977 a O. sono cominciati, dopo un'interruzione di più anni, nuovi scavi archeologici, che dapprima sono stati limitati al settore sud-est del santuario e dal 1985 [...] in nessun luogo all'interno del santuario. Il cosiddetto ''edificio SE'' ha potuto essere identificato come il santuario di Estia menzionato da Senofonte (Elleniche vii 4, 28-32). Il teatro ricordato nello stesso passo è da identificare con la ...
Leggi Tutto
Vedi EIRENE dell'anno: 1960 - 1960
EIRENE (Εἰρήνη)
D. Mustilli
Dea e personificazione della pace. Appare come figlia di Zeus e Temi e quindi come sorella di Dike ed Eunomia in Esiodo (Theog., 901 ss.) [...] immagine di avorio e d'oro (C. I. G., 150, r. 47) ed una statua del Pritaneo, quest'ultima accanto ad una statua di Estia (Paus., i, 18, 3). La statua che Kephisodotos (v.) innalzò poco dopo il 375 a. C. la rappresenta recante in braccio un fanciullo ...
Leggi Tutto
(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] significativi sulle vicende della città nel 4° secolo a.C., le sue alleanze, i suoi ordinamenti, l'urbanistica (tempio di Estia, bouleuterion, teatro). La ricerca archeologica a E. è iniziata nel 1983, a opera di una missione di scavo della Scuola ...
Leggi Tutto
MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] égéo-asianique, in Syria, III, 1922, p. 26 ss.; W. Ruge, in Pauly-Wissowa, XVI, 1933, c. 243 ss., s. v. Mopsu(h)estia; E. Gierstad, Cilician Studies, in Revue Arch., III, 1934, p. 197 ss.; D. Magie, Roman Rule in Asia Minor, Princeton 1950, I, p ...
Leggi Tutto
Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] , ornata di statue e di esedre. Vicino stava il pritaneo del V sec. a. C. ove erano gli altari di Apollo Pizio, di Estia, del Demos e della dea Roma e, a N di questo, il Bouleutèrion. Nei pressi sorgeva l'altare di Zeus Polièus. Nella zona a ...
Leggi Tutto
Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] importanti, come il Buleuterio (adibito alle riunioni del Consiglio cittadino) e il Pritaneo (dove si trovava l'altare dedicato alla dea Estia con il fuoco perenne al quale si attingeva per gli altri altari e su cui si facevano i sacrifici comuni).
L ...
Leggi Tutto
pritaneo
pritanèo s. m. [dal gr. πρυτανεῖον, der. di πρυτάνις «pritane»; lat. prytanēum]. – Nelle città dell’antica Grecia, edificio pubblico in cui si trovava l’altare dedicato alla dea Estia con il fuoco perenne al quale si attingeva per...