BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] soluzione del genere indusse il re a disporre per la restituzione di parte della somma prestata. Per i debiti non ancora estinti rimasero nelle mani dei Brayda Comegliano, Sanfré e Trezzo. Al B. stesso il re concesse nel 1270 il castello di Ungiolo ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] Rodolfo Bonfiglioli, colse alcuni successi nella riduzione del peso del debito pubblico. Sotto il suo tesorierato, infatti, furono estinti il Monte vacabile dei cavalierati lauretani e il Monte Pio non vacabile, e furono recuperate alcune terre della ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Di questo vescovo di Bologna, vissuto nella seconda metà del sec. XI, non si conosce né la data di nascita né la famiglia da cui proveniva. Originario probabilmente di Bologna [...] che una constatazione; del resto a Bologna gli imperiali erano stati numerosi e fortissimi, e sicuramente non erano già tutti estinti nel 1096. La situazione era ancora molto instabile, e la lettera del papa, con l'accenno alla crociata, argomento di ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] , e venne sepolto nella chiesa del villaggio Annunziata.
Fonti e Bibl: G.B. Impallomeni, Orazione in memoria degli illustri estinti nel cholera del 1867 in Messina. Orazione funebre, Messina 1868, pp. 12-14; B. Barbagallo, Michele Panebianco. Studii ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] Società promotrice di belle arti di Firenze del 1859 (p. 16), tra le opere originali e le copie eseguite da autori estinti antichi e moderni, viene ricordato, come di Pierini, il dipinto Cornelia madre dei Gracchi. È noto che la Galleria di palazzo ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] studi storici G. G. Feltrinelli di Milano); necrologio, in L'Illustr. italiana, 4 sett. 1892; T. Massarani, Illustri e cari estinti, Firenze 1907, p. 187; G. Capodaglio, Storia di un investimento di capitale. La Società italiana per le strade ferrate ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] che anche il G. ebbe figli, e numerosi: dieci maschi e almeno tre femmine; i due nuclei della famiglia si sarebbero tuttavia estinti nell'arco di due generazioni.
A Belluno il G. si occupò prevalentemente della tutela e dello sfruttamento dei boschi ...
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CAMOLETTI, Luigi
Aida Danella
Nacque a Novara nel 1804 da Giovanni e da Elena Baldini. Morto il padre l'anno stesso della sua nascita, egli trascorse l'infanzia presso il nonno; morto anche questi, [...] nov. 1880; Id., Notizie biografiche... ad illustrazione della bibliografia novarese..., Novara 1890, pp. 29 s.; C. Catanzaro, Cari estinti, Firenze 1890, pp. 91 s.; B. Gutierrez, Ilteatro Carcano, Milano 1914, p. 133; G. Bustico, L. C.commediografo ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] la presenza dell'uomo nell'età terziaria (nel Pliocene o nel Miocene come da molti sostenuto), coevo ai grandi Mammiferi estinti.
Nel corso degli anni Sessanta, il G. si occupò anche della questione dei massi erratici: in un primo tempo attribuiva ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] di contrasto - questa volta fiscale - con la Corona furono le sue pretese sull'eredità degli Acquaviva duchi di Atri, estinti nel 1760. La lunga controversia raggiungeva un primo risultato in una sentenza emessa nel 1772 dalla Camera della Sommaria ...
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estinto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di estinguere]. – Spento, quasi esclusivam. in senso fig.: debiti e., interamente pagati; obbligazione e., soddisfatta; conto, mutuo e., chiuso; specie di animali ormai estinte, scomparse dalla terra,...