Nacque a Neuburg sul Danubio il 25 novembre 1615 dal conte palatino Volfango Guglielmo, il quale, per le lotte di successione con la casa elettorale di Brandeburgo per i possessi di Jülich e Cleve, era [...] con la Francia: il che non lo protesse però dalle pretese di Luigi XIV sul Palatinato Imperiale, che, dopo l'estinzione della linea Palatinato-Simmern, nel 1685, era passato a lui. Nel 1689 F.G. dovette così assistere alla devastazione operata ...
Leggi Tutto
FOURNEYRON, Benoît
Giuseppe Albenga
Nato a Saint-Étienne il 1 novembre 1802, morto l'8 luglio 1867 a Parigi. Uscito a 17 anni dall'École des Mineurs della sua città, si occupò dapprima di rilevamenti [...] quelle a vapore, ma diede anche opera alla risoluzione di altri problemi, come l'impiego del vapore acqueo nell'estinzione degl'incendî e progettò la ferrovia da Saint-Étienne alla Loira. Nel 1848 fu eletto deputato alla Costituente dal dipartimento ...
Leggi Tutto
SAVORGNAN, Franco Rodolfo
Statistico, demografo e sociologo, nato a Trieste il 30 agosto 1879. Ha tenuto la cattedra di statistica nelle università di Cagliari (1915-20), Messina (1921-22), Modena (1922-26), [...] e altri saggi, ivi 1921) e soprattutto i suoi studî di "microstatistica" sulla fecondità delle aristocrazie e sull'estinzione dei gruppi sociali più elevati (raccolti in Studî di microstatistica, Roma 1940; La fecondità dell'aristocrazia, Pisa 1942 ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] in ogni caso non sarebbe destinato a riportare gli stessi eventi, l'unica certezza continua a essere in quest'opera l'estinzione per fuoco del mondo, dal momento che il Sole si sta avvicinando alla Terra e vi è una diminuzione della sua eccentricità ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] può dubitare che — per gli oppositori politici della Francia o per i lettori delle gazzette fuori dall’Italia — l’estinzione dello Stato veneziano abbia significato molto più che un altro scoppio di tuono nella tempesta della marcia vittoriosa dell ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] e non solo da poche centinaia o migliaia, come avviene per tanti idiomi dell’Oceania e dell’Africa minacciati dall’estinzione) sono anche scritte e spesso vantano una tradizione letteraria di antica data. Resta comunque il fatto che, fino alle soglie ...
Leggi Tutto
ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] Strigoniensi, que nondum fuit opere consumata"; nel 1217 la chiesa di E. ottenne le cave di marmo di Tardos. Dopo l'estinzione della dinastia degli Arpadi E. passò nel 1301 a Carlo I (Caroberto) re d'Ungheria, della dinastia angioina (1288-1342 ...
Leggi Tutto
CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] dei negozio mortis causa (I volume) e inter vivos: e quest'ultimo è riguardato soprattutto nel momento della sua estinzione, l'atto da cui scoprire in controluce tutta la complessità dei negozio stesso: donde l'indagine (estremamente interessante ...
Leggi Tutto
SCUDERI, Rosario
Maria Conforti
SCUDERI, Rosario. – Nacque a Viagrande (Catania) il 15 ottobre 1767. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Lo zio paterno Francesco Maria, sacerdote e medico, era una [...] accompagnò nella capitale lo zio, che si recava a presentare al re Ferdinando I di Borbone la sua memoria sull'estinzione del vaiolo. Il giovane decideva di rimanervi per studiare medicina. Gli anni napoletani costituirono un punto di svolta nella ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giuseppe Maria
Francesca Fausta Gallo
de’. – Figlio di Ottaviano e di Maria Teresa de’ Mari, dei principi di Acquaviva, nacque a Ottaiano (oggi Ottaviano) il 10 dic. 1688.
La madre morì subito [...] dall’imperatore Carlo VI che, in forza del diritto imperiale, riteneva di poter disporre del Granducato in caso di estinzione della linea successoria diretta dei Medici. Agli inizi del XVIII secolo il ramo agnato più vicino era rappresentato proprio ...
Leggi Tutto
estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...