BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] titolo Il diritto di querela: fondamento politico dell'istituto, natura giuridica, nascita del diritto di querela, esercizio, estinzione. Suquesto tema il B. tornò in seguito più volte fino a riprendere organicamente la trattazione (Bologna 1939) con ...
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Cousteau, Fabien. - Oceanografo e cineasta francese (n. Parigi 1967). Nipote di Jacques-Yves e figlio di Jean-Michel, sin dall’infanzia ha partecipato con loro a numerose campagne talassografiche in varie [...] di arginare il processo di degrado degli ecosistemi marini attraverso il reinserimento di varie specie a rischio di estinzione. Tra i suoi documentari più recenti occorre ancora citare: Shellshocked. Saving oysters to save ourselves (2011); Happening ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] fortuna e ad affermarsi nei gradi più elevati della gerarchia sociale fiorentina. I suoi discendenti, fino all'estinzione della famiglia nel 1632, avrebbero proseguito la sua attività politica e diplomatica al servizio della corte granducale, si ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1447 da Jacopo, lo sventurato figlio del doge Francesco, e da Lucrezia Contarini di Leonardo, del ramo a S. Barnaba.
Che l'infanzia del F. sia stata solitaria [...] fratelli - si provvide assai per tempo al suo matrimonio, nell'intento di evitare al casato il rischio di una rapida estinzione: nel 1464, infatti, quand'era poco più che diciassettenne, il F. sposò Caterina Corner del ramo denominato Piscopia, dalla ...
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CALCAGNINI, Guido
Werther Angelini
Ferrarese, figlio di Teofilo e di Ginevra Rondinelli, se ne ignora la data di nascita. Nel 1565 e anni seguenti, pendente ancora a suo carico una lunga causa indiziaria [...] estense in un preannunciato concistoro e per trattative relative alla difesa dei diritti estensi sul ducato di Ferrara, dopo l'estinzione del ramo principale della famiglia. Per questo stesso problema nell'estate del 1592 il C. fu inviato in Germania ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] dei negozio mortis causa (I volume) e inter vivos: e quest'ultimo è riguardato soprattutto nel momento della sua estinzione, l'atto da cui scoprire in controluce tutta la complessità dei negozio stesso: donde l'indagine (estremamente interessante ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] ) che gli si rivela con la formulazione delle fondamentali verità: esistenza del dolore, origine del dolore, estinzione del dolore, via che conduce all'estinzione del dolore (v. buddismo). E da quel momento Gautama divenne il Buddha ("lo Svegliato, l ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] discusso e volto ad allargare la nozione dei rapporto obbligatorio oltre la sua origine contrattuale, e quello sulla Estinzione dei rapporti giuridici per confusione (Sassari 1908), sempre in materia obbligatoria.
È un filone di indagine che il ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] D. giungeva a Roma chiamato dal fratello Cassiano, con il quale trasferì la residenza dei Dal Pozzo romani (fino alla loro estinzione) nel palazzo di via dei Chiavari affittato dai padri teatini di S. Andrea della Valle (1621), per il quale nel 1661 ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] controllo l'intero feudo di Angrogna, destinato a rimanere il feudo di riferimento dei Luserna Manfredi sino alla loro estinzione. Egli e i suoi discendenti, tuttavia, continuarono a usare come abitazione il palazzo di famiglia a Luserna e diverse ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...