GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] premorto (intelligente e vivace, ma dissoluto, aveva sposato nel 1786 Cecilia Corner di Andrea, senza averne figli e condannando all'estinzione questo ramo della famiglia).
Il G. morì a Venezia il 14 genn. 1791. Dispose il lascito dei suoi libri in ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] di ritorno. I Protettori acconsentirono e affidarono al D. l'incarico di proseguire da solo la campagna fino alla totale estinzione della ribellione. Tra l'ottobre e il dicembre il D. riuscì a far prigioniero il figlio di Giampaolo, Orlando, e ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] tale riguardo assunse una posizione vicina a quella di J.B. Lamarck: dichiarandosi poco disposto ad accettare l'idea dell'estinzione di alcune specie, avanzò l'ipotesi di una loro trasformazione dovuta a mutamenti ambientali. Anche la specie umana, a ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] facevano riscontro spese per appena lire 280.900, che consentivano di provvedere largamente agli ammortamenti e alle tasse, nonché all'estinzione graduale del credito di L. 1.150.000 contratto con la Cassa di Risparmio di Milano (cfr. L'Economista ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] , la bolla papale del 20 febbr. 1513 gli attribuisce la signoria di Pesaro riaggregata temporaneamente alla Chiesa in seguito all'estinzione del ramo degli Sforza di quella signoria. Un gesto di smaccato favoritismo da parte di Giulio II che muore il ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] a Roma, doveva trattare con gli inviati del voivoda di Transilvania, Giovanni Szapolyai; inoltre doveva ottenere che dopo l'estinzione degli Sforza il ducato di Milano (o per lo meno una parte delle entrate di esso) passasse a Ferdinando oppure ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] ), e quelle dedicate alla milizia, dove l’insistenza su presupposti morali e su forme di guerra in via di estinzione è ben lontana dalle innovative proposte machiavelliane di qualche decennio dopo, ma dove già l’argomento della guerra è introdotto ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] a Torino, consigliere dal giugno 1856, vicepresidente l'anno successivo e presidente dall'agosto 1858 all'estinzione, nel febbraio 1860.
L'associazione, pur dichiarandosi apolitica, aveva indirizzo repubblicaneggiante (fra i consiglieri L. Mercantini ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] del Senato e degli oligarchi. E la devozione al potere curiale nell'ultimo splendore di un Rinascimento in via d'estinzione. L'importante commissione della cappella del Legato, la Sistina bolognese, documenta che il F. all'inizio del settimo decennio ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] nel corso della crisi di Aquileia, quando, pur favorevole a un compromesso con il papa e con l'Impero basato sull'"estinzione" del patriarcato, rimase tuttavia impastoiato, una volta di più, dai "saggi esempi dei Maggiori" e finì per essere prima ...
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estinzione
estinzióne s. f. [dal lat. exstinctio -onis, der. di exstinguĕre «estinguere», part. pass. exstinctus]. – 1. L’atto, il fatto di estinguere, di estinguersi. In partic.: a. Spegnimento: l’e. di un incendio; l’e. di un vulcano, la...
sesta estinzione
loc. s.le f. La scomparsa massiccia di numerose specie animali e vegetali, provocata dall'attività umana per la sesta volta nel corso della storia del pianeta, a causa di fenomeni come inquinamento, boom demografico, agricoltura...