Generale tedesco (castello di Philippsruth, Hanau, 1881 - Garmisch-Partenkirchen 1968). Comandante (1937) del corpo d'armata di Königsberg, ebbe l'incarico (1939) di rioccupare il territorio di Memel. [...] nella campagna d'Olanda (1940); nominato feldmaresciallo, nel 1941 operò contro l'Unione Sovietica conquistando la Lettonia, l'Estonia e Tallin; fallì, però, davanti a Leningrado per l'eroica resistenza della città. Infine (1943) divenne comandante ...
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Leader separatista ceceno (Jalchory, Pervomai Skoe, 1944 - Gekhi-Chu, Groznyj, 1996). È stato (1991-96) presidente della Repubblica cecena indipendente, instaurando un regime autoritario.
Vita
Trascorsi [...] intraprese la carriera militare nell'aviazione sovietica, arrivando a ricoprire il grado di generale comandante della base di Tartu, in Estonia (1987). Nel 1990, in pieno processo di dissoluzione dell'URSS, abbandonò i gradi e rientrò in Cecenia e si ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] I, sia per la consuetudine di dividere i domini tra tutti i figli sia per la pressione di altri popoli (Polacchi, Lituani, Estoni e Lettoni) alle frontiere; alla morte di Jaropolk (1125-39) lo Stato si divise in vari principati. Nel 1237 sulla piana ...
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Figlio (1163-1202) di Valdemaro il Grande, da cui fu associato al regno nel 1170, successe al padre nel 1182 continuandone la politica autoritaria all'interno e il tentativo di sottomettere gli Slavi della [...] anche il Meclemburgo, s'intitolò "re dei Vendi" (titolo che i re danesi mantengono ancora). Si spinse poi in Estonia; sottomise nel 1201 il Dithmarschen, l'Holstein, Amburgo e Lubecca. Negli ultimi anni si associò il fratello Valdemaro che poi ...
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UEO Sigla di Unione Europea Occidentale, organizzazione politico-militare, nata sulle basi del Trattato di Bruxelles, che nel 1948 aveva creato l’Unione occidentale contro una possibile rinascita di una [...] , Repubblica Ceca e Turchia); osservatori (Austria, Danimarca, Finlandia, Irlanda e Svezia) e partner associati (Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Slovenia e Romania). Rimasta pressoché inattiva per 30 anni, essendo la sua funzione ...
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(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] il controllo della Svezia. L’egemonia baltica passò quindi alla Russia, con la cessione da parte della Svezia (1721) di Estonia, Livonia e aree della Finlandia; emerse in seguito la Prussia, che con le spartizioni della Polonia (1772, 1793, 1795) si ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] del regime e fu per questo escluso dall'albo dei giornalisti. Accettò un posto di lettore di italiano a Tartu (Estonia) e fu poi direttore dell'Istituto italiano di cultura a Tallinn. Ritornato in Italia, venne assunto dal Corriere della sera ...
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Elcin, Boris Nikolaevic
El´cin, Boris Nikolaevič
Politico russo (Sverdlovsk 1931-Mosca 2007). Iscrittosi al PCUS nel 1961, svolse vari ruoli come dirigente a Sverdlovsk. Con l’elezione di M.S. Gorbačëv [...] Stato dell’agosto 1991, sciolse il Partito comunista, assunse il controllo delle forze armate, riconobbe l’indipendenza di Estonia e Lettonia. Anche dopo la dissoluzione dell’URSS (dic. 1991) mantenne la presidenza della Federazione russa. Attuò una ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] . Ciò rappresentò la base di un processo di allargamento della NATO (inclusione tra 1999 e 2004 di Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria) e della UE (inclusione degli stessi Stati tra ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] una costante nella storia russa, si volse al Baltico, e (1700-09) riuscì a battere la Svezia, occupando la Livonia, l'Estonia e quindi le principali città della Carelia. In seguito si volse contro la Turchia e, attuando per la prima volta nella ...
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estone
èstone (o estóne) agg. e s. m. e f. – Dell’Estonia, regione geografica e Repubblica dell’Europa settentr., che si affaccia sul mar Baltico, tra il golfo di Riga e il golfo di Finlandia: il territorio, la popolazione, la letteratura...
baltico
bàltico agg. (pl. m. -ci). – Aggettivo coniato nel sec. 11° da Adamo di Brema (dal nome di un’isola settentrionale nominata da Plinio il Vecchio sotto la forma Baltia) come designazione del mare anche oggi così chiamato, che si stende...