BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] cercavano di far uscire dalla città un po' di grano per il proprio sostentamento: pena che se non costituiva una "estorsione", rappresentava pur sempre una "asperrima execuzione" delle leggi.
Fu questo l'ultimo atto del Bon. Colpito in quei giorni ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] ", totalmente impadronito del suo "animo" sì da farne il paravento delle sue azioni, tra le quali s'annoverava "un'estorsione putrida d'alcuni beni rapiti alle monache" d'Aquileia.
Vano protestare perché il D. a Vienna aveva "appoggi ben grandi ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] di "guardie rosse" fra loro collegate da un servizio di informazione formato da "ciclisti rossi". Accusato di estorsione ai danni degli agrari, in quanto cassiere delle quote provenienti dalle "taglie" imposte dalla Federterra durante l'agitazione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] motivi personali.
Probabilmente l'umiliazione inflitta alla Repubblica costitui un errore politico per Kara Mustafà, giacché questa ennesima estorsione favori l'adesione di Venezia alla Lega santa: il D., infatti, non venne sostituito da altro bailo ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] , a Milano, di laringite nodulare. Più specificamente nervosa è ora la crisi del 1911.
Azioni giudiziarie a scopo di estorsione - ma vinte dal C. - chiudono squallidamente la vicenda di Ada Giachetti, nel 1912 (del restò, la vistosa ricchezza del ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] in criminalibus dell'uditore di Camera. Nella relazione conclusiva questi scartò le accuse di trattative col Turco, di estorsione della porpora, di abuso del sigillo regio e di espulsione del nunzio dalla Spagna. Considerò invece fondate le ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] nei confronti delle tre sorelle - Violante, Agnesina e Sveva - dell'assassinato, esso non soltanto è ingeneroso, ma rasenta sin l'estorsione ed il ricatto: Violante sarà costretta, nel 1466, a rinunciare ai suoi diritti per l'irrisoria cifra di 1.000 ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , il suo corporativismo non conobbe indulgenza verso le imposture letterarie sulla "terza via" - che è quanto dire l'estorsione di un consenso puramente ideologico ai ceti intermedi, drogati con l'illusione di poter diventare ingranaggi motori di una ...
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estorsione
estorsióne s. f. [dal lat. tardo extorsio -onis, der. di extorquēre «estorcere»]. – L’atto di estorcere: e. di denari, di promesse, di concessioni, ecc. In senso più strettamente giur., delitto contro il patrimonio che consiste...
ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel sign. 2 a): fare, tentare un r.; cedere...