Nome col quale s’indicarono genericamente i vari tipi di edifici sacri dei paesi dell’Oriente, e soprattutto le imitazioni che se ne fecero in Europa nel 18° secolo. Il termine è rimasto nell’uso corrente [...] , come il tetto a p., a linee curve, imitate dalle p. cinesi e giapponesi (v. fig.), le cupole a p., a estradosso rialzato come quello delle costruzioni indiane, e simili.
In numismatica, nome di monete indiane d’oro (17°-19° sec.), così dette dal ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] scemo (fig. 3B); a. rampante (fig. 3N). Secondo l’aspetto esterno della sua struttura, l’a. si dice estradossato quando la linea d’estradosso è messa in evidenza sul piano degli archivolti denunciando lo spessore dell’a.; a conci pentagoni quando i ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] ricordo la dedicazione originaria alla Concordia116, e sottolineano lo sfarzo e la brillantezza della cupola, il cui estradosso dorato sfavillava sotto i raggi del sole ed esaltava la ampia calotta emisferica, probabilmente realizzata con materiali ...
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estradosso
estradòsso s. m. [comp. di estra- e dosso, modellato sul fr. extrados]. – 1. In architettura, superficie esterna della struttura di una volta, o di un arco; non è visibile nelle volte interamente ricoperte dalle murature di rinfianco,...
estradossato
agg. [der. di estradosso]. – In architettura, detto di arco a volta con l’estradosso in vista, cioè non ricoperto dalle murature di rinfianco.