Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] in contatto un seme cristallino) per progressiva estrazione del calore latente tramite raffreddamento. Durante la vicine a quelle della crescita in microgravità. Un esempio di crescita gel è dato dalla cristallizzazione dell'oro: una soluzione 0 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] , nel cui trattato De consideratione quintae essentiae è descritta l’estrazionedella quintessenza dal vino, da erbe medicinali, da animali, dal mercurio e dall’oro. La quintessenza è definita sostanza incorruttibile, estraibile dei corpi terrestri ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] del f. γ (nichel, rame, oro) sono in esso completamente solubili e -tungsteno
Contiene 70-80% di tungsteno e non più dello 0,6% di carbonio, è usato per la fabbricazione che possono essere utilizzati per l’estrazione industriale del ferro.
Spugna di ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] misura, di oro; in base a tale tenore sono infatti adottati particolari trattamenti successivi del grezzo per la separazione dei suddetti metalli.
Un altro metodo di estrazione del p. grezzo consiste in un arrostimento della galena in condizioni ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] sotto forma di composti, e i processi di estrazione dei metalli dai minerali richiedono l’impiego di energia: ciò dimostra ossidazione è di difficile attuazione a causa della loro natura ‘nobile’, come si verifica per l’oro e il platino, per la gran ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] ha durezza Mohs 2,5-3 e densità 10,5 g/cm3; è, dopo l’oro, il metallo più malleabile; conduce l’elettricità e il calore meglio di tutti gli altri sono i metodi di estrazione dalla galena. Da questa, con i processi della metallurgia del piombo, si ...
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Chimica
Lega metallica di cui uno dei componenti è il mercurio. Fra i metodi di preparazione, si utilizza spesso quello consistente nell’alligazione al mercurio di argento, oro, piombo, zinco, sodio, potassio [...] stagno ( a. dentario), che al momento dell’uso viene trattata con mercurio e ha la mastice metallico per riparare oggetti di porcellana. A. d’oro e d’argento si usano per doratura e argentatura a alcuni processi di estrazione di metalli preziosi. ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] è anche tentato di introdurre un procedimento di estrazionedello zucchero dalle fettucce previamente essicate; da queste si 1914 in confronto a quelli del 1930, espressi in lire oro per quintale di zucchero raffinato:
Attualmente in Italia il prezzo ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , a volte a carattere necrotizzante, della mucosa nasale in operai addetti all'estrazione del cromo e alla fabbricazione di sottocutaneo di ratti in seguito all'impianto di foglioline d'oro e successivamente di lamine d'avorio. Oppenheimer e altri ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] e la si può far risalire alla sintesi dei colloidi d'oro effettuata da Michael Faraday nel 1857. Il suo uso nella nanofabbricazione basso potenziale di estrazione come determinato dall'andamento sperimentale della caratteristica corrente-potenziale. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
cianurazione
cianurazióne s. f. [der. di cianuro]. – Procedimento chimico per l’estrazione dell’oro dalle rocce polverizzate che lo contengono in pagliuzze e fogliette minutissime; il minerale viene trattato con una soluzione di cianuro di...