(BR) Organizzazione terroristica eversiva di estremasinistra attiva in Italia dai primi anni 1970. Il periodo di massima risonanza si colloca tra il 1974 e il 1980, quando l’organizzazione, articolata [...] in ‘cellule’ e ‘colonne’ regionali coordinate da una Direzione strategica, lanciò il cosiddetto ‘attacco al cuore dello Stato’, con l’uccisione, il ferimento o il rapimento (in quest’ultimo caso anche ...
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Opposizione al fascismo, inteso, in senso lato, come un fenomeno non limitato alla sola Italia.
In senso stretto, l’a. fu la reazione, morale e politica, alla dottrina e alla prassi del fascismo al potere. [...] , con la Francia come centro, un’organizzazione politica italiana nella quale è possibile distinguere una corrente di estremasinistra (Partito comunista italiano) e la Concentrazione antifascista, sorta nel 1927 dall’unione di tutti gli antifascisti ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] isolazioniste negli USA (specie nella destra repubblicana) si affiancarono, in Europa, i sostenitori (paradossalmente nell'estremasinistra) dell'obsolescenza della NATO e della necessità della sua abolizione. Tuttavia, solo pochi mesi dopo la ...
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Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] dalle clausole punitive imposte alla Germania dalla Pace di Versailles e indebolita prima dai tentativi rivoluzionari dell'estremasinistra, poi dal rafforzamento delle forze antidemocratiche e nazionaliste, la R. di W. ebbe una vita travagliata e ...
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Nella Convenzione nazionale francese del 1792-95, gruppo politico che sedeva a sinistra, sui seggi più alti, in contrapposizione al Marais centrista. Minoranza in assemblea, i montagnardi, attraverso la [...] a impadronirsi del potere politico, eliminando i girondini (1793). La loro potenza tramontò con la caduta di Robespierre.
Si chiamò M. anche l’estremasinistra dell’Assemblea costituente francese del 1848 e di quella legislativa del 1849-52. ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] Europa e anche in Italia si diffuse la violenza estrema di matrice razzista (cultura skinhead e dei gruppi neonazisti).
Le organizzazioni terroristiche di ispirazione ideologica di sinistra hanno prevalentemente diretto le loro azioni contro coloro ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] paesi maggiori. Peso effettivo ebbe, d'altra parte, l'estrema difficoltà degli Stati nazionali a privarsi dei loro poteri sovrani vecchio continente; ove, oltretutto, le forze di sinistra prevalenti nei governi dei paesi dell'Unione risentono spesso ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] mondo, idea che apparteneva al repertorio standard di tutti gli antisemiti, sia di estrema destra (si pensi ai Protocolli dei Savi di Sion) che di estremasinistra (Stalin e il comunismo sovietico).
La diffusione dell'antisemitismo come sintomo di ...
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trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] parte del mondo cattolico della realtà stessa dell’Unità e sia delle forze rivoluzionarie extraparlamentari e parlamentari di estremasinistra. Tanto meno era il prodotto del carattere nazionale degli italiani. Era invece la risposta a un problema ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] islamico, dalle correnti islamiche integraliste quali Hamas (Movimento della resistenza islamica), ai resti dei movimenti di estremasinistra (il Fronte popolare di liberazione della Palestina di G. Ḥabbāš e il Fronte democratico di liberazione ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...