GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] all'avvocatura o al giornalismo, se non fosse stato fatto oggetto, a Imola, di un attentato da parte di elementi dell'estremasinistra nell'ottobre 1920. Subito dopo i tragici fatti di palazzo d'Accursio (21 novembre), il G. si iscrisse al Fascio di ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] per il collegio di Ancona, quale candidato dei democratici, e in particolare dei progressisti uniti ai legalitari. Sedette all'estremasinistra, nel gruppo di F. Cavallotti.
Nei pochi mesi del suo mandato prese la parola sulla politica estera, ma ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] 1911) uno scambio di lettere con A. De Ambris, che si inseriva nel tentativo di associare tutte le correnti di estremasinistra nell'organizzazione e nella crescita di un movimento di massa in opposizione all'avventura coloniale; e fu nominato, con A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] venne attaccato sia da destra, per un volume scolastico di educazione civica di impianto marxista, sia all’estremasinistra dal Movimento studentesco: non aveva dunque abdicato al ragionamento. Combatté allora strenuamente per riformare e salvare il ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] 'elezione a vicepresidente della Camera dei deputati, incarico che svolse nel periodo del tenace ostruzionismo parlamentare dell'EstremaSinistra, contro il quale reagì energicamente. La sua adesione al blocco conservatore al governo cessò, però, con ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] Spadolini fu in grado di soddisfare l'orientamento ideologico di Giulia Maria, che sembrava privilegiare addirittura gruppi della estremaSinistra. Il 3 marzo 1972 l'energica figlia di Aldo allontanava Spadolini dalla direzione e lo sostituiva con P ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] del D. in questo periodo si delinea chiaramente come quella che si potrebbe definire di un socialista di estremasinistra tendente verso l'anarchismo egualitario e massimalista. Ma il personaggio deve essere visto e considerato nei due aspetti ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] senatore indipendente, aderì nel '52 alla Lista cittadina, che raccolse, per le elezioni amministrative romane, le forze di estremasinistra ed elementi indipendenti, intorno a F. S. Nitti. Nel 1953 fu eletto deputato, nel collegio del Lazio, come ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] e non di conservazione, legato alla tradizione della Sinistra risorgimentale e perciò contrario al trasformismo di Depretis, Crispi dalla corrente massonica e neutralizzare l’avanzata dell’estremasinistra. Ma i risultati non ebbero uguale esito: a ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] preparatorio (Moretti, 1984-1985; Banzato, 1986). In quest'ultimo la figura di astante dal volto di profilo all'estremasinistra trova puntuale riscontro nell'Autoritratto, del Museo civico Correr (Pignatti, 1960), e in un apostolo nell'Ultima Cena ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...