Storico e uomo politico (Bourg-en-Bresse 1803 - Parigi 1875). I suoi primi lavori furono la traduzione e l'introduzione delle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit di Herder, e scritti sulla [...] l'attività politica e letteraria, per tornare a Parigi al crollo del Secondo Impero; fu quindi deputato di estremasinistra all'Assemblea nazionale (1871). Ebbe contatti con le correnti patriottiche europee e, per l'Italia, con Berchet, Mazzini ...
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(fr. thermidor) L’undicesimo mese del calendario rivoluzionario francese, secondo dell’estate, nel calendario gregoriano corrispondente al periodo dal 19 luglio (con il 1800, il 20) al 17 (poi 18) agosto. [...] estensione nome di T. il successivo periodo rivoluzionario, detto anche termidoriano, caratterizzato dall’eliminazione dell’estremasinistra, dalla resistenza ai tentativi di ripresa realista, dall’inaugurazione di una linea di governo moderato, con ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1830 - Aix-les-Bains 1913); romanziere, commediografo, conseguì molta notorietà con la sua attività giornalistica (su Nain Jaune, Evènement, Figaro); espulso dalla redazione [...] La Lanterne (1868), che fece circolare clandestinamente in Francia quando dovette riparare in Belgio. Eletto nelle file dell'estremasinistra (1869), redattore capo di La Marseillaise, fu arrestato dopo l'assassinio di V. Noir, ma riebbe la libertà ...
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Generale e uomo politico portoghese (n. Castelo Branco, Beira Baixa, 1935). Dopo avere partecipato dalla metà degli anni Sessanta alle operazioni militari contro i movimenti di liberazione del Mozambico, [...] prese il potere il 25 aprile 1974. Capo di stato maggiore dell'esercito dal nov. 1975 (dopo la sconfitta dell'estremasinistra), nel giugno 1976 fu eletto presidente della Repubblica. Riconfermato nel dic. 1980, ha mantenuto la carica fino al febbr ...
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Uomo politico francese (Chartres 1753 - foresta di Saint-Émilion, Gironda, 1794). Avvocato eletto per il Terzo agli Stati Generali (1789), fu con M. Robespierre alla testa di un piccolo gruppo di deputati [...] democratici schierati all'estremasinistra nell'Assemblea Costituente. Eletto sindaco di Parigi nel nov. 1791, favorì la dimostrazione antimonarchica del 20 giugno e l'insurrezione popolare del 10 ag. 1792. Presidente della Convenzione (20 sett. 1792 ...
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Uomo politico (Parigi 1766 - ivi 1832); di idee liberali, accettò la rivoluzione del 1789, nel 1792 fu a Londra come titolare della missione diplomatica francese (di fatto, in mano al Talleyrand) e nel [...] corpo legislativo (1804), prefetto, conte dell'Impero (1809), consigliere di stato (1810). Eletto deputato nel 1816, sedette alla estremasinistra e partecipò fino al 1829 a tutte le battaglie del partito liberale francese. In particolare, difese la ...
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Chimico e uomo politico francese (Carpentras 1834 - Parigi 1916); collaboratore di S. Cannizzaro all'univ. di Palermo, dove insegnò; prof. (1865) a Parigi, fu esonerato (1867) come oppositore a Napoleone [...] III e costretto a esulare in Spagna; con l'avvento della III Repubblica fu uno dei più battaglieri parlamentari di estremasinistra; soprattutto a lui si deve la legge sul divorzio (1886). Scrisse di chimica (Principes de chimie fondés sur les ...
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Giornalista e uomo politico (Vierzon, Cher, 1810 - Saint-Gratien, Seine-et-Oise, 1889). Montagnardo nel 1848-49, riparò in esilio dopo il tentativo rivoluzionario del giugno 1849. Deputato all'Assemblea [...] a morte e costretto a lasciare nuovamente la Francia. Rientrato dopo l'amnistia del 1880, fu eletto deputato dell'estremasinistra nel 1888. Scrisse alcuni lavori drammatici a sfondo politico, fra i quali Une révolution d'autrefois (1832) e Le ...
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Uomo politico e scrittore (n. Hagetmau, Landes, 1816 - m. 1885). Fondatore con Lamennais del giornale Le Peuple constituant, deputato di estremasinistra (montagnardo) alla Costituente del 1848 e all'assemblea [...] di Napoleone III (Bruxelles, Losanna), alla caduta di questo fu nominato ministro di Francia ad Atene. Deputato di estremasinistra dal 1871 al 1881, morì mentre si recava quale plenipotenziario nel Cile. Fra le sue opere: Les Encyclopédistes, ecc ...
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Uomo politico tedesco (Mönchmotschelnitz, Wohlau, 1866 - Parigi 1935), fondò (1896) con F. Naumann il partito socialnazionale, e passò poi all'estremasinistra democratica. Nel 1908 contribuì alla fondazione [...] dell'Unione democratica. Deputato al Reichstag durante la guerra, fu (1918-19) sottosegretario al ministero degli Interni prussiano. Pacifista, fu fautore del ristabilimento di cordiali rapporti con la ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...