Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] del Sant’Uffizio. Morì il 15 gennaio 1623 nel monastero veneziano dei serviti, rifiutando i sacramenti della confessione e dell’estremaunzione, ma accettando la comunione. Da Roma si colse l’occasione per un intervento su Venezia al fine di evitare ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] giorni: la liturgia cristiana impiega l'olio benedetto per il battesimo, la cresima, la consacrazione sacerdotale e l'estremaunzione.
Oltre 5000 anni fa, l'olivo era coltivato sulle coste orientali del Mediterraneo. Il trasporto e il commercio ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] Battista Galli, il proprio testamento, di cui nominò coesecutori Giulio de’ Medici e il nipote Cesare Riario.
Ricevuta l’estremaunzione, morì a Napoli il 9 luglio 1521. Dopo la cerimonia funebre officiata presso la chiesa di S. Agostino, il corpo ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Chiesa che li amministra; L. rifiutò i sacramenti non istituiti da Cristo, cioè ordine, cresima, matrimonio ed estremaunzione, e mantenne solo battesimo ed eucarestia (anche la confessione rimase, ma solo come rinnovamento della promessa di perdono ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] pisana sta alla base delle sue successive realizzazioni di soggetto religioso, come il S. Carlo Borromeo amministra l'estremaunzione alle vittime della peste del 1576 (Schleissheim, Neues Schloss, Staatsgalerie) e la S. Anna che insegna a leggere ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] apice della gloria il M. si ammalò, colpito con ogni probabilità da febbre malarica; trasportato a Roma, ricevette l'estremaunzione dalle mani del pontefice. Sul letto di morte dettò a Raimondo Malatesta le proprie volontà testamentarie affidando al ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] le accordò il permesso di assistere alle funzioni religiose, di scegliere liberamente il proprio confessore, di ricevere l'estremaunzione e infine - a cagione della sua debolezza fisica - di mangiare carne, dopo l'imbrunire, nei giorni di digiuno ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] un dito del piede ormai in cancrena, il 20 subentrarono un abbassamento della vista e l'ingrossamento della lingua, il 21 ricevette l'estremaunzione.
Il L. morì a Venezia il 22 giugno 1521.
Il decesso, avvenuto tra le ore otto e le nove, fu tenuto ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] docente a Padova e il Buonaccorsi professore a Bologna. Morì a Venezia, dopo aver ricevuto, il 19, l'estremaunzione dal patriarca Morosini, il 20 settembre 1646, "quasi all'improviso... per accidente apoplettico", come riferì l'Arcangeli.
La ...
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NACCHIANTI, Giovanni Battista
Wietse de Boer
NACCHIANTI (Nacchiante, Naclantus, de Naclantibus), Giovanni Battista (in religione Jacopo). – Nacque a Firenze il 15 ottobre 1502, dal notaio Andrea di [...] sessione del concilio. Nei mesi successivi intervenne frequentemente nei dibattiti sull’eucarestia, sulla penitenza e sull’estremaunzione, e fece parte della commissione incaricata di redigere i canoni sulla messa e sull’ordine sacro. Poco ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
unzione
unzióne (ant. onzióne) s. f. [dal lat. unctio -onis, der. di ungĕre «ungere», part. pass. unctus]. – 1. L’azione di ungere e il fatto di ungersi o di venire unto con olî o con altre sostanze grasse. Raro con uso generico e riferito...