Cáceres Città (90.802 ab. nel 2007) della Spagna occidentale, nell’Estremadura; capoluogo della provincia omonima, sulla sinistra del Tago. Mercato agricolo e di bestiame.
Località romana fondata nel 1° [...] sec. a.C., sorta sul luogo dell’antica Norba Caesarina, fu sede nel 5° sec. dei re svevi Rechila e Rechiario e decadde con i Visigoti. Si hanno di nuovo notizie di C. dopo il 9° sec.: contesa tra arabi ...
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Città del Portogallo (prov. di Estremadura), con circa 5000 abitanti. Edificata su una collina della riva destra del Tago, del quale domina la vallata, essa ha molta importanza strategica. La sua fondazione [...] risale alla fine del sec. IV a. C. Al tempo dei Romani fu chiamata Aurantes, probabilmente per le sabbie aurifere del Tago; e del tempo romano sono i resti di un acquedotto e gli avanzi di mosaici scavati ...
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Cardinale, nato verso il 1400 a Trujillo (Estremadura), morto a Roma il 6 dicembre 1469. Uditore di Rota e governatore di Roma nel 1440, fu creato vescovo di Plasencia il 10 agosto 1446. Il 16 dicembre [...] dello stesso anno Eugenio IV lo nominò cardinale. Uomo di carattere integro ed energico, fu ben 22 volte legato pontificio in Germania, Boemia, Ungheria, Venezia, ecc. Attaccato alla causa del papa Eugenio ...
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Scrittore spagnolo-argentino, nato a Logrosán (Estremadura) verso il 1535. Prese parte come sacerdote e conquistatore alla spedizione dell'Adelantado Juan Ortiz de Zárate (1572) in Argentina: e lì visse [...] ventiquattro anni, essendo negli ultimi arcidiacono nella diocesi di Tucumán. Ebbe vita avventurosa; non si conosce con sicurezza altro scritto di lui che un poema epico-descrittivo intitolato Argentina ...
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Città del Portogallo, distretto di Léira (Estremadura), con 4082 ab. (1911). È famosa per la chiesa e il monastero di S. Maria della Vittoria, che furono cominciati nell'anno 1388, in adempimento d'un [...] voto fatto da Giovanni I di Portogallo il 14 agosto 1385 sul campo di battaglia di Aljubarrota. Ad elementi di stile indigeno, come la pianta, la porta meridionale, gli archi trasversali del transetto ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] sua vita è che fu a Madrid dal 1658 al 1664, ma si ignora la data della sua morte. Da giovane dipinse a Llerena, e dopo, probabilmente, neí luoghi dov'ebbe gl'incarichi più importanti, come Jerez, Guadalupe ...
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Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] (cerealicoltura, olivicoltura, viticoltura), con relative industrie di trasformazione, e nodo ferroviario. Attivo il turismo.
Di antica origine celtiberica, colonia romana nel 25 a.C. con il nome di Emerita ...
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Città della Spagna sud-occidentale (145.257 ab. nel 2007), nella Comunità autonoma di Estremadura, sulla riva del fiume Guadiana, a pochi km dalla frontiera portoghese; capoluogo della provincia omonima. [...] Centro commerciale di transito fra Spagna e Portogallo; è sede di industrie tessili, del cuoio e alimentari; di recente sviluppo è il settore terziario.
È l’antica Pax Augusta; il nome attuale è attestato ...
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Scrittore spagnolo del sec. XVI, nato a Fregenal nell'Estremadura. I suoi viaggi per la Spagna, il Portogallo, la Francia, l'Italia (1528) e la Grecia; la prigionia presso gl'infedeli; la sua varia attività [...] di stampatore, di compositore d'opere drammatiche, di cui fu a volte interprete, di traduttore e di polemista, ne fanno una figura irregolare e originale. Poco c'è rimasto: nel Jardín del alma christiana ...
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CÁCERES (Norba Caesarīna)
A. García y Bellido
L'importante città spagnola, oggi capoluogo dell'Estremadura, dovette essere in origine un accampamento romano. All'epoca di Augusto ricevette una colonia. [...] I testi la chiamano Colonia Norbensis Caesarina, nome confermato da una lapide. Oggi la città è priva di importanti monumenti antichi e rimangono soltanto alcune iscrizioni e statue di scarso valore. Ma ...
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destriere
destrière (o destrièro) s. m. [dal fr. e provenz. ant. destrier, der. del lat. dexter «destro1»], poet. – Cavallo da battaglia o da giostra dei guerrieri medievali, così detto perché lo scudiero lo conduceva con la destra; per estens.,...
indomabile
indomàbile agg. [dal lat. indomabĭlis, comp. di in-2 e domabĭlis «domabile»]. – Che non si lascia domare: un cavallo, una fiera i.; Batte il pian d’Estremadura Indomabile un destrier (Carrer); popolo fiero e indomabile. Frequente...