MALDONADO, Juan (Giovanni Maldonato)
Pietro Tacchi Venturi
Teologo ed esegeta, nato nel 1533 in Casas de la Reina, presso Llerena (Estremadura), morto a Roma il 5 gennaio 1583. Frequentò l'università [...] dì Salamanca, dove, addottoratosi in teologia, insegnò lettere greche, filosofia e teologia. Si recò poi a Roma, e qui il 10 agosto 1562 entrò tra i gesuiti a Santa Maria della Strada. Divenuto sacerdote ...
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SANTARÊM (lat. Scalabis o Praesidium Iulium; A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Città del Portogallo centrale, nell'Estremadura, capoluogo del distretto omonimo, situata [...] a 67 km. NNE. da Lisbona e a 104 m. s. m. Sorge sul pendio di una piccola collina dalla quale domina la valle inferiore del Tago, in posizione assai favorevole dal punto di vista economico per essere centro ...
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LEIRIA (A. T., 39-40)
Riccardo RICCARDI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Città del Portogallo centrale, capoluogo di distretto nella provincia dell'Estremadura, situata sul piccolo fiume Lis in posizione [...] assai pittoresca. È dominata dal castello, che si erge su una ripida collina alta 113 m. Gli abitanti di Leiria (circa 5000 nel 1930) si occupano soprattutto del commercio dei prodotti agricoli (lungo ...
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Mistico e riformatore francescano (Alcántara 1499 - Arenas, Ávila, 1562). Entrato tra i francescani scalzi (1515), divenne provinciale della provincia di S. Gabriele (Estremadura); propugnatore della più [...] rigida osservanza della regola, fondò, su tale principio, il convento di Pedroso, presso Siviglia (1555): i suoi seguaci, detti alcantarini, si propagarono presto in Spagna, Portogallo, nei possedimenti ...
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Pittore (Badajoz 1509 - ivi 1586). Nella ricerca del chiaroscuro subì influssi italiani, specie lombardi, e nell'accentuazione dell'espressione patetica influssi fiamminghi e tedeschi. Lavorò soprattutto [...] in Estremadura e Andalusia, dove dipinse opere dallo stile originale, dalle forme tormentate e dal colorito volutamente arbitrario (Madonna col Bambino, Madrid, Prado; Cristo alla colonna, Madrid, Cattedrale; Madonna col Bambino e S. Giovannino, ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] continentale (38°42′ lat. N; 9°10′ long. O), essenzialmente caratterizzatasi come centro di scambi economico-culturali di portata transoceanica. Sorge sulla sponda destra dell’estuario del Tago, là dove ...
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Letterato e bibliografo (Calzadilla de los Barros, Badajoz, 1910 - Madrid 1970); prof. (dal 1960) all'univ. della California (a Berkeley). Ha compiuto interessanti ricerche sull'arte della stampa a Jerez [...] (1942) e nell'Estremadura (1945), ha ordinato cataloghi di antichi librai spagnoli e ha curato varie edizioni. Tra le altre sue opere sono da ricordare: Las fuentes del Romancero general (12 voll., 1957); Las series valencianas del Romancero nuevo y ...
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MOTOLINIA, Toribio da Bonavente, detto
Aniceto Chiappini
Nato a Bonavente (Spagna) tra il XV e il XVI secolo, si fece francescano nella provincia di S. Giacomo, dalla quale passò a quella di S. Gabriele [...] in Estremadura. Fu il sesto della spedizione francescana missionaria che nel 1524 si recò a evangelizzare il Nuovo Messico. La prima impressione fatta agl'Indiani fu quella di gente poverella, motolinia, come essi dicevano; e Toribio adottò tale ...
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TRIGO, Felipe
Carlo Boselli
Romanziere spagnolo, nato a Villanueva de la Serena (Badajoz) il 13 febbraio 1864, morto suicida a Madrid il 2 settembre del 1916. Laureatosi in medicina a Madrid nel 1887, [...] fu dapprima medico condotto in Estremadura, poi medico militare a Siviglia. Cominciò la sua carriera letteraria assai tardi, quando, reduce dalla campagna delle Filippine, dove fu gravemente ferito, si ritirò con la famiglia a Mérida. Ivi scrisse i ...
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Zallaqa
(sp. Sagrajas), battaglia di Scontro decisivo fra l’esercito degli Almoravidi, sostenuto dai re di Taifas andalusi, e le truppe dei re cristiani iberici, comandate da Alfonso VI di Castiglia, [...] che avvenne nell’omonima località nei pressi di Badajoz, in Estremadura, il 23 ott. 1086. La vittoria almoravide fermò la conquista castigliana, dopo la presa di Toledo (1085), ma fu anche il preludio alla successiva invasione almoravide di al- ...
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destriere
destrière (o destrièro) s. m. [dal fr. e provenz. ant. destrier, der. del lat. dexter «destro1»], poet. – Cavallo da battaglia o da giostra dei guerrieri medievali, così detto perché lo scudiero lo conduceva con la destra; per estens.,...
indomabile
indomàbile agg. [dal lat. indomabĭlis, comp. di in-2 e domabĭlis «domabile»]. – Che non si lascia domare: un cavallo, una fiera i.; Batte il pian d’Estremadura Indomabile un destrier (Carrer); popolo fiero e indomabile. Frequente...