BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] è un esempio del naturalismo riferibile ad ascendenze estremo-orientali giunte in Persia in seguito alla dominazione Luigi IX (1215 ca.-1270) lo avrebbe portato dall'Oriente dopo le crociate - rappresenta uno dei massimi esempi della metallistica ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] abbaside, che stabilì il suo centro politico più a oriente, in Iraq, la presenza sempre crescente di elementi se convertita all'Islam, rimase fedele agli ideali della sua origine estremo-orientale. L'influenza cinese si sentì sia nella foggia degli ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] nel sec. 12°) e testimonia in genere rapporti con l'Oriente mediterraneo, dove risulta molto diffusa, mentre dopo il Mille è nell'abbazia di Westminster a Londra (1502-1512), estremo sviluppo del tipo della c. longitudinale nell'architettura gotica ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] Islam
La pratica dell'invetriatura nel Vicino e Medio Oriente ha una lunga tradizione che si può far risalire tratta di c. dipinta sotto l'invetriatura, la cui decorazione tradisce influssi estremo-orientali (Lane, 1957a, pp. 1-13; Fehérvári, 1973, pp ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] Ercolano, che vi penetra da Porta Ercolano, posta all'estremità nord-ovest delle mura; e verso sud, nord ed trovano solo le terme e l'anfiteatro. Il Foro principale (38x142 m), orientato da nord a sud, era chiuso al traffico dei carri e dominato a ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] quelli narrativi assumono, sull’esempio dei primi, estrema coerenza. Ma dalla metà dell’VIII sec. a Age of Homer, Columbia - London 1993.
Sul problema dei rapporti tra Grecia, Oriente e Occidente:
P. Courbin, Ras el Bassit, Al Mina et Tell Sukas, in ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] alla seconda metà del 13° secolo. Di estremo interesse è lo stolone, probabilmente raffigurante l' , Art e Dossier 1, aprile 1986.
M. Bussagli, La via dell'arte tra Oriente e Occidente, ivi, novembre 1986.
C. Strano, Anagni. Museo del Tesoro del Duomo ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] ", oltre le quali c'è l'oceano e il confine estremo. Si possono qui rapidamente ricordare elementi di somiglianza e divergenza (com'era sempre stato per gli imperi terrestri del Vicino Oriente) in via di comunicazione.
Lo stesso vale per l'Oceano ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] sono interni alla corda, equilatero se coincidono con le sue estremità, a lancetta se sono esterni. Inoltre gli a. acuti di cavallo rotondo, per es., si incontra in quasi tutto l'Oriente preislamico, fin nell'interno dell'India (Gómez-Moreno, 1906; ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] caratteristica della religione etrusca produsse una grande attenzione all’orientamento di edifici, strade e intere città secondo i dalla vita alla morte è rappresentato in maniera estremamente suggestiva in un famoso affresco scoperto in una ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...