La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] per il momento di una sua utilizzazione più che di una sistemazione.
Alla stessa epoca si identificano orientamenti simili all'estremità opposta della città. Nella contrada di S. Basegio si giustappongono gli spazi non costruiti, i piccoli ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] interferisce - influenzandole, ma essendone anche, a sua volta, condizionata ed orientata - con alcune tendenze di fondo dell'economia, che devono qui essere in estrema sintesi richiamate (41).
L'area circumlagunare e l'economia di Venezia tra ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Soggiungeva che "l'Inquisitione non è altro che un'estrema tirannia"; infine, nuovamente inquisito, non si difese nemmeno e Weg in die Republik Venedig, in Venezia centro di mediazione tra Oriente e Occidente (secoli XV-XVI). Aspetti e problemi, a ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] va assegnata all'età di Enrico Dandolo. Elemento di estremo interesse, tutta una serie di capitoli è dedicata ai responsabili soprattutto delle importazioni di cotone dal Medio Oriente, i domini estesero considerevolmente la propria sfera di ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] di restare addietro in un mondo che procedeva, ormai, in maniera estremamente rapida. Di qui è nato anche un sentimento di orgoglio del politica autonoma dell’Italia nel Mediterraneo e nel Medio Oriente. Nel 1956 si pronunciò a favore dell’ammissione ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] in testa, ma soprattutto i regimi filo-occidentali in Medio Oriente e in Asia Centrale. Terzo: per conseguenza, potevano pensare tali attentati facevano riscontro le azioni terroristiche di estremisti israeliani, volte anch'esse a colpire il processo ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] rapporti commerciali avviati dai Romani con i popoli dell’Oriente, o ai coraggiosi mercanti del Medioevo, che hanno unito dello ius positum, del diritto scritto, e del suo modello estremo, il Codice, è, sotto molti aspetti, espressione della crisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] però decimato da un’epidemia durante il viaggio per l'Oriente e deve tornare in Italia; Gregorio IX scomunica allora i prelati in Italia per un Concilio (1241). Un estremo tentativo del papa di intavolare trattative con Federico II fallì. ...
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diritti umani
locuz. sost. m. pl. – Nel primo decennio del 21° secolo il tema dei diritti umani ha acquistato una rilevanza sempre crescente, tanto nella giurisprudenza internazionale quanto nel dibattito [...] coraggio e la determinazione di quanti dal Nord Africa al Medio Oriente hanno protestato contro la tirannia e l’oppressione, sottolinea i loro diritti di individui nelle diverse società. Un caso estremo è rappresentato da quei paesi come la Cina dove ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...