CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] di diritto coloniale e nel 1910-1911 un corso libero di legislazione dei paesi musulmani e dell'EstremoOriente. La facoltà cagliaritana protestò per questi incarichi che finivano per aggiungere ulteriori impedimenti allo svolgimento dei principali ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] , al giudaismo e al cristianesimo antico e le sue recensioni che trattano anche di religioni del Medio e dell'EstremoOriente.
Tra queste ultime, particolare interesse ha quella a Paolo di Tarso apostolo delle genti di Adolfo Omodeo (Riv.trim ...
Leggi Tutto
BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] a Napoli, per iniziativa del missionario Matteo Ripa, da Carlo di Borbone, per la preparazione dei missionari destinati all'EstremoOriente. La scelta del B., che presso il collegio insegnò per parecchi anni, più che da sue non documentate qualità ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nuovamente in possesso dei sovrani del ricostituito Impero bizantino d’Oriente, che nel 14° sec. ne affidarono il governo greco (7,6%, 20 seggi); rilevante il successo delle forze di estrema destra, con Spartiates che ha ricevuto il 4,6% dei suffragi ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] .), le rovine della quale presentano una serie di strade principali orientate da nord-est a sudovest lungo il corso del Nilo, altre che poi si riuniscono prima di uscire all'altro estremo dell'abitato (Chianciano). Anche in questo schema si ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sua prigionia, si sia recato in Spagna, di qui in Oriente, e quindi di nuovo a Roma dove avrebbe sofferto il martirio Siria e nell'‛Irāq.
Le relazioni dirette tra i due estremi dell'impero islamico non cessano neppure con la scissione politica di ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ala interna dei Carpazî. Se l'altezza non raggiunge i 2000 m. (Cucurbeta 1849 m.), l'estrema varietà della struttura orientazioni degli affioramenti, indica che qui sono intervenuti parecchi corrugamenti di età e di natura differenti. Le dislocazioni ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] °,6; del luglio 27°,3). La differenza però tra le temperature medie estreme finora osservate è di circa 40° (+ 38°,1; − 2°,1). Agoranomion ad alcuni archetti in marmo dell'Imetto che si trovano a oriente di esso e più in alto, e che dovevano far parte ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] 'Abai (Abbāy) o Nilo Azzurro (v. abai) trae origine dall'estremità meridionale del Lago Tana, con una portata media di 3600 milioni di mc (vedi gli annali di Iyāsu I nel Corp. Script. Christ. Orient., p. 214 seg.). Nel quinto anno del regno di Dāwit ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] , non paragonabili in nessun modo a quelli dei re dell'Oriente. Per quanto la Grecia sia stata il primo paese che da una porta e ne esca da un'altra, e che a ogni estremo del locale vi sia uno scompartimento per cassiere: da uno d'essi si passa ...
Leggi Tutto
estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...