I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] e alle loro penitenze sovrumane. Il caso estremo della popolarità che giunsero a ottenere alcuni e la chiesa in Costantino il Grande. La civiltá antica al bivio tra Occidente e Oriente, a cura di A. Donati, G. Gentili, (Catal.), Milano 2005, pp. ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] e, soprattutto, senza che gli Stati possano condizionarne e orientarne i flussi. In questo contesto, gli Stati vivrebbero testa, ostentano una retorica multietnica. Ma la parte più estrema, che fa riferimento all'Esercito di liberazione del Kosovo ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] per le Chiese uniate al di fuori d’Italia, nel Medio Oriente e in Russia. Un esempio della centralità per la Chiesa romana continuare la guerra contro l’Italia e l’annessione dell’estremo nord-est della penisola. Questa zona interessava a Tito anche ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] ecclesiastici che nei principi laici; l'Impero latino d'Oriente fu favorevole o per lo meno non contrario a Federico si sentirono in dovere di schierarsi, in larga maggioranza, con estrema decisione a fianco di G., anche perché la lotta tra papato ...
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Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] grazie a Bhūgola Veṅkaṭeśa questa tradizione raggiunse anche l'estremo sud della penisola; a Mathura egli copiò il La circulation des biens, des personnes et des idées dans le Proche-Orient ancien, textes réunis par D. Charpin et F. Joannès, Paris, ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] nell'E. 3 di Pisa l'iconografia appare estremamente semplificata: solo una cattedrale con la porta aperta. beneventani alla luce del fenomeno storico-librario in Occidente ed Oriente, in Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973, ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] al suo apogeo, intorno al 1160, dalla penisola iberica al Maghreb estremo, fino alle città di Tunisi, Sfax e Tripoli, prese ai normanni alla minaccia navale posta dalla flotta franca nell'Oriente latino, in contemporanea con lo sforzo analogo portato ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] pontificalis), tali fonti devono essere utilizzate con estrema cautela, in quanto frutto di una lettura a di Teodoro I e Martino I del Liber Pontificalis, "Studi e Ricerche sull'Oriente Cristiano", 15, 1992, pp. 5-14; Id., Problemi del pontificato ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] e Sennes (Sennen), persiani che aveva portato con sé dall'Oriente. I loro corpi saranno poi deposti il 30 luglio nel cimitero titolo ecclesiastico e senza un preciso riferimento al suo estremo supplizio, se non un generico accenno alle fiamme cui ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] al 1291 le opere d'arte commissionate dagli O. in Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina. collina che scendeva ripida verso il mare; al suo estremo angolo nordorientale, prima del 1346, fu ricostruita la fortezza ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...