Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] C, bolle a 1740 °C, è tenero, tanto da potersi tagliare con il coltello, si presta alla laminazione, all’estrusione, ma può assumere una durezza relativamente alta se addizionato di piccole percentuali di altri elementi (antimonio, arsenico, rame ecc ...
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Macromolecole ottenute per polimerizzazione di olefine fluorurate; la principale p. è il politetrafluoroetilene, prodotto di polimerizzazione del tetrafluoroetilene. Quest’ultimo, CF2=CF2, è un gas che [...] gel amorfo, tenace a temperature superiori, e di decomporsi solo al disopra di circa 500 °C. Può essere lavorato per estrusione in maniera analoga a quella degli altri polimeri termoplastici, operando a temperature fra 350 e 430 °C; si può eseguire ...
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(o polistirolo) Prodotto di polimerizzazione dello stirene (o vinilbenzene), uno dei polimeri più importanti dal punto di vista applicativo. È un polimero termoplastico; è trasparente, brillante, ha buona [...] questo e lasciando che le sostanze colorate si incorporino uniformemente. Lo stampaggio si fa con presse a iniezione o per estrusione; tali operazioni si compiono a temperature inferiori in genere a 200-220 °C, usando pressioni e tempi di stampaggio ...
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Polimeri
Paolo Corradini
Il termine polimero (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire costituito di molte parti, ed è stato usato in passato nella scienza con significati affini, ma non sempre [...] fa passare il polimero tra cilindri riscaldati e consente di ottenere in continuo fogli dello spessore desiderato. L'estrusione, che è il procedimento più diffuso, consiste nella trasformazione in continuo di materiale plastico riscaldato e spinto da ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] fa passare il polimero tra cilindri riscaldati e consente di ottenere in continuo fogli dello spessore desiderato. L'estrusione, che è il procedimento più diffuso, consiste nella trasformazione in continuo di materiale plastico riscaldato e spinto da ...
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Sostanze che vengono aggiunte a un prodotto per conferirgli o migliorarne alcune caratteristiche A. alimentari Si definiscono a. volontari le sostanze che vengono intenzionalmente aggiunte, generalmente [...] la sua messa in opera; antistatici, che evitano o almeno limitano l’accumulo di cariche elettrostatiche sulla superficie dei manufatti, specie in alcune fasi della lavorazione quali l’estrusione e la filatura.
Per gli a. per carburanti ➔ carburanti. ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] aminoacidi o di glucosio all'impasto dei dolci, che ne migliora la stabilità ossidativa durante l'immagazzinamento, e l'estrusione da cottura, nella quale i cereali sono esposti per tempi relativamente brevi a temperature e pressioni elevate, il che ...
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Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] .
Un’altra proprietà reologica importante – nel caso si voglia utilizzare come tecnologia di lavorazione lo stampaggio per estrusione-soffiatura – è la resistenza del fuso (melt strength) che deve essere sufficientemente elevata a bassi gradienti di ...
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estrusione
estruṡióne s. f. [der. di estruso, part. pass. di estrudere]. – 1. letter. L’atto di spingere fuori con forza, di cacciar fuori. 2. a. In geologia, termine usato per indicare masse rocciose non plastiche emerse per fenomeni di corrugamento,...
mattoniera
mattonièra s. f. [der. di mattone]. – Nell’industria dei laterizî, macchina con cui viene effettuata la formatura dei mattoni pieni o forati, e di altri laterizî (tegole e sim.), per estrusione o per compressione. M. degassatrice,...