Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] verso il sud della penisola. Mancando un qualsiasi rilievo o insenatura costiera, il porto dovette essere formato dallo stesso estuario del fiume con quelle opere di bacino e di banchinamento che erano adottate dai coloni greci delle altre città ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] foce del Guadiana, Alcácer do Sal e Setúbal, lungo il corso terminale del Sado, Santa Olaia e Conimbriga, rispettivamente sull'estuario e lungo il corso del Mondego, sono tutti insediamenti che presentano una fase orientalizzante di VII-VI secolo ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] .N.S.P.), dal nome di un sito fortificato localizzato a nord di Lisbona (Azambuja), diffuso nell’area dell’ampio estuario del fiume Tago.
La definizione di una sequenza culturale del Calcolitico della Penisola Iberica è ancora in fase di elaborazione ...
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estuario
estüàrio s. m. [dal lat. aestuarium, der. di aestuare «ribollire», detto del mare; propr. «luogo dove le acque si agitano»]. – Tipo di foce fluviale svasata a imbuto, caratteristica delle coste dei mari aperti e degli oceani, molto...