Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , ora via Bissolati, corso del Rinascimento, piazza Nicosia). Chiese, case, conventi e palazzi dal medioevo all’etàbarocca sono sacrificati a un programma di grandezza archeologica, al quale soccombono gli stessi monumenti antichi. Conseguenza delle ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] cultura del bicchiere campaniforme e della ceramica a cordicella.
Nell’età del Bronzo si sviluppa la facies di Aunjetitz, che si guerra offerta con una esuberanza finalmente anche in G. ‘barocca’.
Agli albori del Settecento si staglia la figura di J ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Importante è l’architettura rococò di Leopoli (B. Merettini, Jan de Witte), di Vilnius (J.K. Glaubitz e A. Osikiewicz). In etàbarocca è da ricordare l’opera di C. Tencalla e C. Molli (colonna di re Sigismondo a Varsavia, 1644), dei tedeschi H. Horst ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa nelle facciate delle chiese. Dal Rinascimento a tutta l’etàbarocca, fu frequente l’uso in Italia e poi oltralpe, ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] 16° e gli inizi del 17° sec. grazie alla presenza di compositori come P. de Monte, J. Regnart e J. Gallus. Nell’etàbarocca si ebbe una particolare fioritura di musica sacra e organistica, mentre nel periodo classico crebbe l’interesse per la musica ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] a soffrire l'oblio: Haydn, Mozart, Beethoven, i romantici, i musicisti moderni guardarono all'autore del Messiah come a un maestro dell'etàbarocca al suo apogeo. Dal 1970 H. è stato oggetto di una sempre maggiore attenzione anche in sede operistica. ...
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Astronomia
Velocità di f. La velocità che deve possedere un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro stesso. In tabella sono date le velocità [...] con ulteriori divisioni dei temi) e stretto (le entrate delle varie voci sono ravvicinate). La f. raggiunse il suo apogeo in etàbarocca, specialmente nell’opera di J.S. Bach.
Religione
Nella teologia morale cattolica, in senso specifico, la f. è la ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] Francesco (1659-1739) e con ben tre generazioni di scenografi. I Bibiena riassumono l’ideale storico dell’etàbarocca, e cioè ampliare fino all’inverosimile con prospettive concatenate gli spazi reali del palcoscenico, illudere sull’esistenza di ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'etàbarocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] dalla tradizione inglese elisabettiana, è assai originale. Le sue musiche sacre o religiose danno un'interpretazione dei testi sacri di grande profondità emotiva e forza chiarificatrice, in stretto collegamento ...
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Parte strumentale, talvolta anche vocale, solistica, in contrapposizione dialogica con altri gruppi o strumenti solistici. Stile c. Stile nel quale la composizione è caratterizzata dall’intervento di [...] . in dialogo tra loro. È proprio dell’etàbarocca (concerto grosso e concerto solistico, sonata a tre ecc.) e ha avuto come precursori G. Gabrieli, A. Stradella e A. Corelli. Particolare fortuna nell’età preclassica spettò alla sinfonia concertante. ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...