Edificio dove forestieri e pellegrini potevano trovare temporaneamente alloggio e assistenza; per lo più fondati e mantenuti da ordini religiosi, erano frequenti nei secoli passati; il termine sopravvive [...] : per sostenere tali o. fu fondato l’Ordine di s. Lazzaro, onde il nome di lazzaretti assunto da tali ospizi. Nell’etàdeicomuni la maggior parte di questi antichi o. si trasformò in veri e propri ospedali.
Nel Medioevo più tardo, il termine o ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] pure i palazzi municipali saranno quasi tutti ripristinati in forme medievali in quanto testimonianze dell’etàdeicomuni, identificata come precedente della libertà nuovamente conseguita. Nell’edilizia ecclesiastica interviene una convergente, più ...
Leggi Tutto
età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] e lo stadio evolutivo dei ‘nuclei di ossificazione’, fenomeni strettamente correlati con l’età anagrafica in condizioni normali che rientri nell’ambito di quelle manifestazioni riconosciute come comuni di una certa e. cronologica. Per e. sociale ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] divenne la città egemone della Lega latina.
Di Roma nei tempi dell’età regia (date tradizionali: 754 o 753-509), come di tutta la della dinamica demografica: in pratica, una parte almeno deicomuni della provincia (quelli più vicini alla città) è ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] dalla tradizione mitico-religiosa, viene radicalmente discusso nell’etàdei sofisti, in cui la contrapposizione tra ciò che norme di g. tendenti a garantire con la vita in comune la nostra stessa esistenza individuale: tali norme obbligano non per ...
Leggi Tutto
Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] di ricavare strumenti dalla p. continuò anche nell’etàdei metalli.
In paleontologia, p. di Salomone, nome comune di un’ammonite, Popanoceras gruenewaldtii, caratteristica dei calcari del Permiano.
Religione
I fattori principali che predispongono ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] la disposizione dei rami imprimono ai diversi a. una fisionomia particolare, che si dice habitus o portamento. L’età degli a. a partire dal 1790 si usò piantare nella piazza principale deicomuni di Francia in ricordo della rivoluzione del 1789; l’ ...
Leggi Tutto
Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] effettivo era in mano a famiglie nobili e poi ai comuni; durante la permanenza dei papi ad Avignone il P. fu teatro di lotte papi ricostruttori del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. In età moderna le vicende del P. furono alterne: il carattere del ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] scismatica Francia. Così le fazioni opposte all'interno deiComuni si orientavano verso le potenze dominanti. Firenze e ostacoli: Aloisio, figlio illegittimo di suo fratello Giovannello, all'età di sei anni divenne preposito a Magonza, priore di S. ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di salvaguardia deicomuni destini familiari dei Cibo e dei Medici.
Per aggirare l'impedimento dell'età, la I e avviò i colloqui, durati fino al 14 dicembre, nel corso dei quali furono gettate le basi per il concordato di Bologna (18 ag. 1516 ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...