L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] di donne in età feconda, che consente di meglio apprezzare l’incidenza della natalità. Oggi, della popolazione. Fine primario delle politiche demografiche è il controllo della fertilità, ma esse possono estendersi anche al controllo dellemigrazioni ...
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Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso [...] processi che producono l’evoluzione delle popolazioni, cioè la natalità, la mortalità e le migrazioni, ma anche le loro la sua attenzione non solo sulle caratteristiche individuali (età, sesso, istruzione ecc.) che influenzano il comportamento ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] ; le sue dimensioni e la sua composizione per età e stratificazione sociale in ogni momento sono determinate dal precedente andamento della fecondità, della mortalità differenziale e dellemigrazioni, nonché dall'affermarsi di nuovi modelli di ...
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TRANSIZIONE DEMOGRAFICA
Luigi Di Comite
I notevoli divari che si osservano attualmente nei livelli di natalità e di mortalità tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo possono essere spiegati [...] ciò anche se, a causa della meno favorevole struttura per etàdella popolazione, il quoziente grezzo di della prima metà del 20° secolo, interessa ora la maggior parte dei paesi in via di sviluppo, comportando il cosiddetto fenomeno dellemigrazioni ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] è evidente che tanto più è giovane la struttura per etàdella popolazione, tanto più alta, a parità di altre del 2008 a superare i 60 milioni di abitanti.
Le migrazioni internazionali hanno segnato e vanno segnando con segno invertito l’intera ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] migrazioni, avvenimenti politici, guerre e invasioni, conquiste scientifiche e progressi sociali. La comparsa dell , hanno posto in primo piano le malattie tipiche dell'età avanzata e dell'età senile. Queste erano sempre state presenti nelle società ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] che la popolazione sia stazionaria, cioè chiusa alle migrazioni, con natalità e mortalità costanti e uguali tra sussiste una relazione di proporzionalità inversa tra la durata media della vita (o età media alla morte e₀) e il tasso di natalità n ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] sia in alcun modo strutturata (per geografia, genere, età o accoppiamento non casuale). Ciò rende i membri del m è piccola e N è grande, per cui gli effetti dellamigrazione dipendono esclusivamente dal prodotto Nm.
Definendo un nuovo parametro M ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...