Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] giacimenti importanti (per es., Markkleeberg, presso Lipsia, dietà probabilmente rissiana). Durante il Würm, oltre al Micocchiano Nel frattempo si era già prepotentemente affermato J.W. Goethe che, per aver raccolto, potenziato e spesso anche ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] sinfonia (di cui restano appunti), un oratorio Saul, musiche per il Faust diGoethe, un' età giovanile del settimino, dei primi quartetti, delle due prime sinfonie, la concezione dell'Eroica lo mostra impegnato ormai a un indirizzo sentimenti e di ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] periodi di difficoltà pratiche, finché pervenne, col tempo, a disporre di rendite considerevoli, che raggiunsero il massimo nell'etàdi e da altri, che eressero il Teatro Eretenio, di cui parla anche Goethe nel suo viaggio in Italia. L'Accademia o ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ], Rossini, a cura di B. Ravel, Milano 1949, passim;F. Schlitzer, Annali delle opere di C., Napoli 1950;Id., Goethe e C., Siena 1950 granduca, Firenze 1978, ad Indicem;G. Pestelli, L'etàdi Mozart e di Beethoven, Torino 1979, pp. 97 ss. e ad Indicem ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Feydeau il 16 genn. 1800), opera che assicurò al C. una fama europea. Se Goethe infatti elogiava la perfezione del libretto di J. N. Bouilly (l'autore di Léonore, fonte del Fidelio beethoveniano), molti musicisti erano invece entusiasti della musica ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] applicandosi al pianoforte e partecipando dall’etàdi nove anni alle esecuzioni domestiche sotto di Dallapiccola per gli stessi strumenti; oggetto speciale di questo tirocinio dallapiccoliano è la musica vocale per la sala da concerto, come i Goethe ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , divina", soggiungendo: "ecco come sotto le mani diGoethe il Vangelo di San Giovanni si trasforma e diventa il codice della dell'avvenire" (frase di dileggio con la quale si definiva allora la musica di Wagner conclusiva dell'età romantica) e il ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] mese dopo la morte del padre. Il 4 dicembre, all'etàdi ventun anni, ebbe in sorte la cosiddetta balla d'oro, Telemann, J. Mattheson, P. Locatelli, Ch. Avison, F. Algarotti, J.W. Goethe, G. Rossini, L. Cherubini, Fr. Chopin, Ch. Alkan (Morhange), A. ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...]
Anche un’altra esperienza agì nello stesso senso: la poesia diGoethe. Di fronte a J. Winckelmann, che additava l’arte degli antichi, Medioevo, considerato non più etàdi decadenza e barbarie, ma al contrario epoca di autonomo sviluppo dei popoli ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] può chiamare l'etàdi Shakespeare.
La di conciliare con la morale lo sfrenato sensualismo contemporaneo. Ciò è evidente in Pamela e in Clarissa (1747-48), il romanzo che ebbe enorme successo in Europa, e a cui s'ispirarono Diderot, Rousseau e Goethe ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...