EUODOS (Εὔοδος)
A. Stazio
Incisore di gemme di etàflavia. La sua firma ΕΥΟΔΟC ΕΠΟΙΕΙ è su un'acquamarina di notevole grandezza, su cui è rappresentato, mirabile per la delicatezza del modellato e l'eleganza [...] . La gemma, sulla cui autenticità il Furtwängler ha ritirato i dubbî precedentemente avanzati, coronava uno scrigno di età carolingia, il cosiddetto Oratorium di Carlo Magno; essa, nella montatura carolingia, è conservata nel Cabinet des Médailles ...
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KAROS (Κάρος)
Red.
Copista di etàflavia che firma un torso femminile rinvenuto a Baia rappresentante una Tyche o una Abbondanza. L'iscrizione, incisa su un lembo dello himàtion presso il ginocchio sinistro, [...] permette di riconoscere il nome dell'artista (probabile traduzione in greco di quello latino Carus), ma non l'etnico di lui. La scultura, rinvenuta insieme ad una firmata da Aphrodisios (v. aphrodisios, ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] interessanti le modificazioni introdotte nei capitelli d’etàflavia, con foglie carnose e quasi prive di che, comparso per la prima volta a Costantinopoli, prevalse in età giustinianea. Fu adottata una decorazione a trama d’intrecci e di ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] legno come materiale da costruzione per il primo periodo romano (etàflavia-inizi 2° secolo d.C.); si constata inoltre la e non. La conoscenza della cultura artistica della G. in età romana si è arricchita con la raccolta e le edizioni del materiale ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] termale, ma in realtà dovevano appartenere a un ampliamento dei palazzi imperiali che fu progettato e iniziato in etàflavia.
Vigna Barberini. Scavi nell'area del tempio di Eliogabalo e degli Adonaea domizianei hanno evidenziato fasi tardoflavie e ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] da un portico, col tempio al centro della spianata su alto podio e criptoportico. Eccezionale sviluppo ha l'impianto termale di etàflavia, sempre sul decumanus maximus, al di là di un quartiere di case d'uso industriale. Di Aeminium resta parte del ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] della città ellenistica e romana, è stato liberato dal terreno, e in parte restaurato, un grandioso anfiteatro di etàflavia. Sempre a Larino, in località Monte Arcano, è stata scoperta un'estesa necropoli arcaica.
Un'altra consistente necropoli ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] che un s. di cera (o d'argilla) era friabile e proprio per ovviare a questo inconveniente nel mondo romano (forse già in etàflavia) era stato introdotto l'uso del s. in piombo.Si possono distinguere due tipi di s. plumbei romani, il primo dei quali ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] , altamente impegnativa, era stata preceduta dalla proposta, da parte del C., di adattare il fusto di una colonna romana di etàflavia, rinvenuta (16 ottobre 1764) tra le fondamenta del distrutto oratorio di S. Giobbe, a sostegno di una statua di S ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] di ceramica (anfore, ceramica da cucina e da mensa, lucerne). La c.d. terra sigillata africana, prodotta ed esportata senza soluzione di continuità dall'etàflavia fino ad almeno buona parte del sec. 8°, continuò a essere realizzata durante tutta l ...
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peterpaneggiare
v. intr. (iron.) Atteggiarsi a Peter Pan: comportarsi da ragazzino, in modo infantile, rifuggendo le responsabilità dell’età adulta. ◆ Completamente figlia del suo tempo, immersa in questo Zeitgeist tutto italiano per cui fino...
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....