MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] della città, in Riv. di filologia e di istruzione classica, CXVI [1988], pp. 99-121); l’indagine dedicata alle frequentazioni di etàmicenea (Momenti precoloniali nel Mediterraneo antico, a cura di D. Musti et al., Roma 1988, pp. 21-36, 113-122) e ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] XXVIII-XXXVI). L'ultimo lavoro dell'I. pubblicato in vita fu l'importante, e innovativo per l'epoca, Omero nell'etàmicenea (Milano 1912).
Oltre che negli studi l'I. si distinse per impegno civile, ricoprendo numerose cariche nella città di elezione ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] dal C. sull'esistenza di una civiltà pre-etrusca di origine orientale. Questa si sarebbe diffusa non solo in Italia e, in etàmicenea, nell'area dell'Egeo, ma il C. crede di rintracciarne manifestazioni in tutte le regioni d'Europa, dal bacino del ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] (almeno così ci pare) cambiava alquanto la prospettiva circa la civiltà micenea, che veniva scalata tra l'XI e l'VIII sec., con Rohde. Privo di vero interesse per la grande poesia dell'età arcaica - se non per questioni cronologiche come quelle sulla ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di S. Omobono e al ritrovamento di resti "micenei" in terra italiana hanno anticipato di secoli (rispetto Pavan, in Clio, XIX [1983], pp. 17-28).
Nonostante la grave età, gli acciacchi, l'insanabile dolore per la perdita della moglie, la solitudine ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] antica sia in quello della storia greca, e in particolare dell'età omerica. Alla Evoluzione nell'epopea e nell'arte greca delle origini problema della origine e della fine della civiltà cretese-micenea. A questo interesse ed a quello parallelo per ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] in relazione monumenti e oggetti dell'età del bronzo e della prima età del ferro con i poemi omerici in cui l'H. espose il suo concetto di forti influssi fenici sui monumenti micenei, Les vases du Dipylonet les naucraries (ibid., 1898, t. XXXVI, 1), ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] triennio 1941-44 poté svolgere corsi sull'arte minoica e micenea e su quella greca arcaica. Nel 1942 fu nominato C., Argan, con l'aggiunta di un capitolo sull'"arte dell'Egeo nell'età neolitica e del bronzo" (di arte egea il B. si era occupato in ...
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ORSI, Paolo
Irene Calloud
ORSI, Paolo (Pietro Paolo Giorgio). – Nacque il 17 ottobre 1859 a Rovereto – allora appartenente all’Austria, oggi in provincia di Trento – settimo di otto fratelli, da Pietro [...] , e individuò per primo le tracce della civiltà micenea in Sicilia.
Parimenti importanti furono i contributi allo in cui tracciò la storia della colonia dalle origini fino all’età cristiana.
Nel 1907 assunse anche la direzione dell’appena costituita ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] ruolo centrale dell'isola nella mediazione delle influenze orientalizzanti e l'ipotesi di continuità culturale dall'epoca micenea all'età arcaica, capisaldi delle ricostruzioni storiche del Levi. In questa corposa opera giovanile (dove si avverte una ...
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miceneo
micenèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Mycenaeus, gr. Μυκηναῖος]. – Di Micene (gr. Μυκῆναι o Μυκήνη, lat. Mycenae), antichissima città greca del Peloponneso, nell’Argolide: civiltà, arte m.; rovine m.; età m., il periodo all’incirca...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...