moderna (o evo), età Uno dei grandi periodi in cui si suole convenzionalmente dividere, per lo più a scopi didattici e manualistici, la storia dell’umanità: viene talvolta fatta cominciare con la caduta [...] dell’America (1492) e fatta concludere con la Rivoluzione francese o con il Congresso di Vienna (1815); è caratterizzata soprattutto dalla nascita degli Stati moderni in Europa e dalla colonizzazione da parte dell’Europa degli altri continenti. ...
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In etàmoderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] colonialismo può essere fatta iniziare con la scoperta dell'America da parte di C. Colombo (1492).
Principi del colonialismo
Le direttive attraverso cui le singole potenze attuarono l’occupazione e lo ...
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Storico dell'etàmoderna (Königsberg 1888 - Marburgo 1963), figlio di Georg. Archivista a Berlino fino al 1945, poi (dal 1946) professore onorario a Marburgo, è stato dal 1949 al 1956 condirettore della [...] Historische Zeitschrift. Tra i suoi lavori: Gleichgewicht oder Hegemonie (1948, trad. it. Equilibrio o egemonia, 1953); Deutschland und die Weltpolitik im 20. Jahrhundert (1955) ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] dapprima il provenzale, il catalano e anche l’antico francese; quindi, nel Rinascimento, l’italiano e lo spagnolo; in etàmoderna il francese e l’inglese.
Le origini della letteratura lusitana risalgono al 12° sec., con una fioritura lirica in ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] Nord, del gigantismo dell’assistenza statale e dello squilibrio regionale tra Nord e Sud.
Storia
Dal Medioevo all’etàmoderna
Al tempo delle grandi migrazioni, tribù germaniche entrarono in N. formando numerosi raggruppamenti politici, in cui furono ...
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bargello
Nel Medioevo e nell’Etàmoderna, ufficiale preposto ai servizi di polizia urbana. Fu presente in molti comuni italiani e in particolare a Firenze, dove talvolta era richiesto che fosse forestiero, [...] come il podestà. Nella stessa Firenze il termine designa anche il palazzo del Comune risalente al 13° sec., dove il b. risiedeva e manteneva un carcere ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed etàmoderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] , che ha probabilmente la sua prima fase in una vastissima letteratura giuridica e politica collocata sul confine tra Medioevo ed etàmoderna, e tale anzi in molti casi da rendere incerta l'individuazione di un vero e proprio discrimine. È questa la ...
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regalie
Nel Medioevo e in Etàmoderna, prerogative pertinenti al sovrano nel campo giurisdizionale e amministrativo; il concetto fu affermato nella Constitutio de regalibus emanata da Federico I Barbarossa [...] alla Dieta di Roncaglia per rivendicare i diritti imperiali che erano stati usurpati dai comuni italiani (il potere di costituire magistrati, il diritto di batter moneta e in genere i diritti monopolistici, ...
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taglia
Nel Medioevo e nell’Etàmoderna, imposta diretta. In origine il termine designava soprattutto forme di prelievo straordinarie imposte ad arbitrio del signore. Più tardi molte comunità riuscirono [...] a rendere tale imposta annuale e a fissarne l’importo. Significati parzialmente coincidenti erano quelli di contribuzione in uomini o denaro dovuta dagli aderenti a un lega militare, di contributo forzoso ...
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fondaco
Nel Medioevo e nell’Etàmoderna, edificio dove i mercanti forestieri depositavano le merci, commerciavano e spesso anche dimoravano. I mercanti dei f. erano in genere tutelati dagli Stati di [...] provenienza, che ne nominavano i capi, o consoli, e cercavano di ottenere per essi franchigie e immunità di vario genere. Dal 1288 a Venezia esisteva il f. dei tedeschi ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...