Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed etàmoderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] , che ha probabilmente la sua prima fase in una vastissima letteratura giuridica e politica collocata sul confine tra Medioevo ed etàmoderna, e tale anzi in molti casi da rendere incerta l'individuazione di un vero e proprio discrimine. È questa la ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] la concezione della c. si spoglia del carattere aristocratico mantenuto ancora in etàmoderna; nel suo ambito vengono a confluire per la prima volta non soltanto la moderna scienza della natura, ma anche – e l’Encyclopédie ne costituisce la prova ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] di A. de Montchrétien, Traité de l’œconomie politique (1615), ma si può dire che la scienza economica sia nata con l’etàmoderna, dopo che le scoperte geografiche ebbero dato impulso al commercio e alla trasformazione dell’e. naturale medievale in e ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] raggiungere conclusioni vere e certe anche sul sensibile stesso.
La m. come scienza privilegiata. - È soprattutto in etàmoderna, comunque, in particolare con il razionalismo, che la m. assurge a scienza privilegiata per antonomasia, consistente di ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] s. fu tale che si produsse una netta separazione tra s. teoriche e pratiche fino agli inizi dell’etàmoderna.
La s. moderna. Nel 16° sec. il rinascimento delle lettere e le nuove scoperte geografiche produssero un ampliamento senza precedenti della ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] il principale oggetto delle loro esportazioni dall’Africa, facendo così di Lisbona il maggior mercato di schiavi d’Europa.
Etàmoderna
La scoperta dell’America aprì una nuova era nella storia della s., che divenne lo strumento più efficace per lo ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] mutamenti nel corso dei secoli, i quali in ultima analisi hanno trasformato le ‘g. limitate’ dell’etàmoderna nelle ‘g. assolute’ o ‘totali’ dell’età contemporanea, in cui si è fatto un uso di armi sempre più sofisticate e distruttive, hanno ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] . Il contatto con il mondo islamico non produce, in Europa, alcun orientamento nuovo (interpretazione allegorica del Corano).
Etàmoderna. Soltanto nel 18° sec. un ampliato orizzonte dell’osservazione (dovuto anche ai missionari) e gli studi più ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] e morale, e i suoi d. derivano non dallo Stato ma da Dio, e può quindi opporsi allo Stato che li violi.
In etàmoderna, e in particolare tra l’inizio del 17° e la fine del 18° sec., la riflessione filosofico-giuridica tornò a svilupparsi intorno alla ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] , che individuò nell’uomo «un animale politico» e analizzò le forme di governo e le loro degenerazioni.
L’Etàmoderna fu caratterizzata in Europa dal primato delle monarchie assolute, nelle quali il potere del sovrano era l’ultima legittimazione ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...