Regione storica tedesca. In etàromana vi erano stanziate legioni; occupata poi dagli Alamanni e dai Franchi, vi fiorirono in seguito grandi centri monastici (Reichenau). Nel sec. 10° vi si insediarono [...] Carlo Federico di B.-Durlach, che costituì l’unità politica del B. e fissò la capitale a Karlsruhe. Durante l’età napoleonica la sua politica francofila valse al B. notevoli acquisti territoriali e procurò al suo principe anche il titolo di elettore ...
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Città dell’Alto Egitto. Ebbe rilevanza religiosa in etàromana e bizantina. Patria di Scenute, capo del Monastero Bianco, fu teatro di lotte fra cristiani (monaci) e pagani; vi nacque Nonno, autore delle [...] Dionisiache; vi morì in esilio il patriarca Nestorio di Costantinopoli nel 447. Nella regione si usò fino al sec. 5° un dialetto copto ( akhmimico) che ebbe espressione letteraria, finché fu soppiantato ...
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Nell’etàromana, il terreno coltivabile, inteso come singolo appezzamento, ma anche come l’intero territorio di una regione, di una comunità (a. Picenus, a. Gabinus) o di uno Stato. Così si può contrapporre [...] in termini unitari e occorre distinguere, oltre che le diverse forme di sfruttamento, anche i vari periodi della storia romana. Per l’età più antica due figure appaiono preminenti: l’a. occupatorius e l’a. compascuus.
L’ a. occupatorius si identifica ...
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(lat. leges regiae) In etàromana, leggi che, secondo la tradizione, sarebbero state emanate dai sette antichi re, in un arco di tempo compreso fra la metà dell’8° e la fine del 6° sec. a.C. Stando alle [...] è del tutto improbabile che una procedura tanto evoluta sia stata esperita già ai primordi dell’esperienza costituzionale romana. Verosimilmente erano ordinanze con cui il re, in virtù dei suoi poteri, sanciva pubblicamente, per iscritto, norme di ...
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Sudovi Antica popolazione baltica, stanziata dall’etàromana al 13° sec. al confine nord-orientale della Polonia, nella zona dell’odierna città polacca di Suwałki. Fu pressoché sterminata dai Cavalieri [...] Teutonici (1283) ...
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In etàromana imperiale e in età feudale, imposizione per gli abitanti di un territorio di fornire in certe circostanze un pasto o l’equivalente in denaro a truppe di passaggio. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Vuolvinio. Il sacello di S. Satiro (9° sec.), le chiese di S. Eustorgio, S. Babila, S. Celso introducono all’etàromanica. Dell’età ottoniana rimane una situla d’avorio e il grande crocefisso di Ariberto d’Intimiano nel duomo, nonché il ciborio, con ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] zona alpina (Garmisch-Partenkirchen, Oberstdorf). Le città principali sono Monaco, Norimberga, Augusta, Ratisbona e Würzburg.
Storia
In etàromana la regione, abitata da una popolazione celtica, fece parte della provincia della Rezia. Al tempo delle ...
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Piombino
Città in prov. di Livorno. Fu in etàromana il porto di Falesia. Presso di essa sorse, nell’Alto Medioevo, l’abbazia benedettina di S. Giustiniano (1022), che fin dalla prima metà del sec. 12° [...] vi esercitava diritti feudali. Il castello e il borgo erano presidio dei pisani, che ne fecero un caposaldo nella lotta contro Genova. Quando Gherardo d’Appiano vendette Pisa ai Visconti (1399), ne ricevette ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] al laconico) e il greco dell’Italia meridionale. La reazione atticistica determinatasi già in etàromana contro l’evolversi della koinè e protrattasi in età bizantina, creò una situazione di fatto che si è perpetuata per secoli nella cosiddetta ...
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romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...