EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] forma di lettera all'amico Antonio Zoccolo, cittadino romano e uomo di legge, esso affronta un tema centrale dell'etàumanistica come quello della dignità dell'uomo in una prospettiva tutta particolare. La superiore dignità dell'uomo non è asserita ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] . Quest'ultimo, pur non costituendo un vero e proprio metodo d'orazione, occupa un posto notevole nell'ascetica dell'etàumanistica e rivela quale influsso abbiano esercitato sulla spiritualità del B. da un lato Bartolomeo da Roma, il riformatore dei ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] e meritorie. La raccolta, che ebbe la collaborazione di molti studiosi, contiene testi vari specialmente di etàumanistica: dissertazioni, opuscoli greci, discorsi, lettere, commentari latini e italiani, ecc.; ogni volume ha un'appendice di ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] Ss. Filippo e Giacomo degli eremitani a Padova.
Nell’ambito del panorama filosofico del tardo Medioevo e dell’etàumanistica, Paolo Veneto si colloca all’interno di quelle aree di pensiero che possono essere qualificate come realismo essenzialista ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] storica. Ampiamente utilizzata e giudicata autorevole dagli scrittori di cose milanesi del tardo Medioevo e dell'etàumanistica (Galvano Fiamma, Benzo di Alessandria, Tristano Calco, Bernardino Corio; gli impieghi più antichi sarebbero però quelli ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] testi che Pietro raccolse emerge una personalità completa, in grado di interpretare le spinte culturali più vitali dell’etàumanistica. Oltre al latino, coltivò con profitto le lingue greca ed ebraica, guadagnandosi l’ambita fama di homo trilinguis ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] di V. Busdraghi.
Sono in esso evidenti influenze da Marsilio Ficino, colui che aveva inaugurato la filosofia dell'amore in etàumanistica, in quanto forza capace di collegare l'umano al divino. Il D. infatti accetta tale premessa con l'intento di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] non riscontrabili in nessun altro testo musicologico d'età antica.
La confusione aumenta negli ultimi sei capitoli del 'De Hypotheticis Syllogismis' di B., in Italia Mediev. e Umanistica, I (1958), pp. 69-101, fondamentale per l'antica tradizione ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] alcuni anni e di avere avuto un figlio, ormai in età da esigere un maestro per essere educato insieme con i nipoti sull'ideologia di una tradizione da rinnovare, il messaggio della letteratura umanistica ("E, sì come pochi o niuno è cui soffera l' ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , era diventato un giovane "bene accostumato et letterato per quell'età sopra la credenza delli huomini" - come lo definiva nel suo di Perugia perché - pur proseguendo gli studi umanistici ed essendo "mezzo impoetizzato" dal Beccadelli (Carlo ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...