Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] trasportati dalla città distrutta: in un boschetto vicino a questa doveva essere praticato quello a Giunone ancora in etàaugustea (Ov., Am., III, 13, 27-33).
Bibliografia
W. Deecke, Die Falisker, Strassburg 1888.
L. Adams Holland, The Faliscans ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] un ordine pseudofunzionale; una di esse è firmata da C. Vibius Rufus. Sappiamo che queste copie non erano isolate nell'etàaugustea. Non si capisce invece cosa fossero le Caryatides di Diogenes di Atene (v.), menzionate da Plinio (Nat. hist., xxxvi ...
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MINGAZZINI, Paolino
Laura Asor Rosa
– Nacque a Roma il 4 genn. 1895 da Giovanni, noto professore di neurologia e psichiatria all’Università di Roma e direttore dell’ospedale psichiatrico di S. Maria [...] generalmente affermato dalla comunità scientifica, le tesi ribassiste (Sulla datazione di alcuni monumenti comunemente assegnati ad etàaugustea, in Archeologia classica, IX [1957], 2, pp. 193-205; La datazione della ceramica protocorinzia e di ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (v. vol. I, p. 328 e S 197O5 p. 38)
E. Sanmartí-Grego
Neàpolis. - Recenti scavi nella parte settentrionale, hanno dimostrato che il primo insediamento [...] città, che occupò un rettangolo di 300 X 700 m, era divisa in due parti (collegate fra loro, in etàaugustea, da passaggi situati in corrispondenza dei cardines): quella settentrionale era circa metà di quella meridionale. Praticamente al centro di ...
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OPLONTIS (Oplontis, Eplotis)
¿. de Franciscis
) Nell'area della Campania meridionale compresa tra Ercolano a o, Pompei e Stabia a E, si trova nella Tabula Peutingeriana l'indicazione toponimica Oplontis [...] agricola e industriale, collegato con una proprietà fondiaria; può darsi che sin da allora appartenesse alla gens Poppaea. In etàaugustea vi furono lavori di ristrutturazione e di ampliamento e venne creata la grande piscina. Dagli elementi a nostra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] la presenza di un abitato su palafitte di fine V - inizi IV sec. a.C., sistematicamente interrato in etàaugustea. Sono stati rinvenuti anche tratti di un circuito murario in laterizi preaugusteo, probabilmente da collegarsi all’apertura della via ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] non si sono fatte finora osservazioni su larga scala, esse risultano usate nel periodo repubblicano e fino alla prima etàaugustea, specialmente nei ritratti di togati e nei ritratti femminili dei rilievi funerari. Un esempio ottimo è dato dalle ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] regolare della città, che presenta una divisione in isolati di tipo ippodameo in cui si inseriscono gli edifici di etàaugustea e le costruzioni di epoca medievale. A.P. fu evangelizzata secondo la tradizione dal vescovo Emidio, originario di Treviri ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio II Apulia et Calabria
Ettore M. De Juliis
Regio ii apulia et calabria
Con questa denominazione viene indicata la regio II nella suddivisione augustea dell’Italia [...] del III sec. a.C. al IV sec. d.C. A Canosa, nell’area del cosiddetto “tempio di Giove Toro”, sono state messe in luce strutture databili tra l’etàaugustea e il II sec. d.C. In provincia di Foggia il sito di gran lunga più esplorato e più noto di ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] e la presa di Numantia nel 133 a. C.: dieci anni più tardi furono aggregate alla provincia le Baleari ed in etàaugustea, presumibilmente attorno al 19 a. C., al termine delle guerre cantabriche, fu realizzato anche per la penisola iberica il piano ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatore romano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata città (G. Targioni Tozzetti). 2....
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...