ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] di Z. possono dirsi quelle che appaiono nei Dodekathea di vario tipo che hanno tanto favore in età ellenistico-romana. Z. appare seduto e d'impianto barocco nel Dodekatheon dal Ceramico nel museo di Atene (Svoronos, n. 1631). Più spesso la scena è ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] passi fra l'esecuzione e l'impostazione di una pittura "barocca" in dipinti come Teti nella officina di Efesto dalla Casa 2, 5. Ma la grazia e la capacità dei decoratori di età romana non consiste in queste copie di celebrati dipinti del passato ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , 56, 109; L. Montalto, Un mecenate in Roma Barocca, Firenze 1955; A. Schiavo, Villa Doria Pamphilj, Milano Gifuni, La fortezza di Lucera, Napoli 1934, p. 26; W. Cohn, L'età degli Hohenstaufen in Sicilia, Catania, pp. 260 ss. (trad. di G. Libertini); ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] in quanto in quelle regioni in cui i motivi geometrici appaiono in età più remota e dove si sono mantenuti per circa due millenni, molto antiche e stereotipe, talvolta con abbondanza quasi barocca, di tipi nuovi o fondamentalmente rielaborati. In ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] romane, dell'arte dal primo Medioevo fino alla fine del Barocco, come pure di plastica dell'Asia Orientale. Opere scelte di ) e il sarcofago in pietra di un certo Petosiri (tarda età tolemaica).
Nel dicembre 1943 anche il museo egizio di Lipsia fu ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , anch'esso anticipato nella Grecia d'età classica e, a partire dall'età tardorepubblicana, nel mondo romano; nel mondo e gli studi antiquari, in Dopo Sisto V. La transizione al Barocco (1590-1630), Roma 1998, pp. 268-83. Sul commercio antiquario ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] Argo. Al prevalere del commercio dei vasi corinzi in età orientalizzante e arcaica, in gran parte provenienti dalle colonie una decorazione ricca ed esuberante, per questo detta “barocca”, che caratterizzerà la successiva fase tardoapula. In questa ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] ., che presenta lo schema affermatosi nelle grandi ville d’Italia in età imperiale. Al IV sec. d.C. appartiene la villa di corrispondenza dell’attuale testa di ponte rielaborata in epoca barocca (come anche i successivi impianti medievali). Il vero ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] p. 23). Ritornarono in quel tempo gli schemi di figure appoggiate scomparsi durante il barocco. Così è ad esempio l'Ermafrodito. Fra le copie di opere d'età classica ritrovate a P. vanno ricordate l'Hermes propỳlaios di Alkamenes e l'Atena Parthènos ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] conosce larga popolarità a partire dal V sec. e si conserva sino in età romana. Nel VI sec. lo schienale assume le forme già note dal tipo di ornamenti. Un buon esempio di questa tendenza barocca è dato da alcune stele funerarie ellenistiche da Thasos ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...