L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] o paleocristiano, in un rifiuto del Rinascimento maturo e del Barocco (in sé ‘moderni’) come antitesi del sacro: un pp. 107-113; T. Verdon, L’arte cristiana in Italia. III, Età moderna e contemporanea, Cinisello Balsamo 2008, pp. 198, 200-203.
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] presto nella carriera del maestro e che continuano sino in piena età classica.
Edipo, Pittore di (p. 451). - La 1340). - Gli sono assegnati cinque vasi partendo dalla sontuosa, barocca hydrìa di Siracusa con un giudizio di Paride.
Lugano, Pittore ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] massimo rendimento l'acroterio centrale a motivo vegetale pervenga alla fine; lo si incontra ancora in sovrabbondanza barocca nella età ellenistica nel tempio di Artemide Leukophrycène al Meandro, opera di Hermogenes. Ma con questo edificio è entrato ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] di Z. possono dirsi quelle che appaiono nei Dodekathea di vario tipo che hanno tanto favore in età ellenistico-romana. Z. appare seduto e d'impianto barocco nel Dodekatheon dal Ceramico nel museo di Atene (Svoronos, n. 1631). Più spesso la scena è ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Secondo Bellori il L., dopo la morte di Agostino, all'età di vent'anni "si condusse a Roma nella scuola di 2000, pp. 194-197; D.M. Pagano, G. L. a Napoli, in G. L. Barocco in luce, Napoli 2001, pp. 7-22; G. Fusconi, in I Giustiniani e l'antico ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] mansione. Purtroppo, malgrado questi buoni propositi, già nell’età di Giustiniano i templi divennero cave di materiali già lavorati uso dei principi intuitivi della statica rinascimentale e barocca (Bellini 2004).
In questo contesto risultano di ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] passi fra l'esecuzione e l'impostazione di una pittura "barocca" in dipinti come Teti nella officina di Efesto dalla Casa 2, 5. Ma la grazia e la capacità dei decoratori di età romana non consiste in queste copie di celebrati dipinti del passato ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] , forse anche presto, un po’ come improvvisamente esplose, dopo l’elegante ma ripetitiva età tardorinascimentale, la grande rivoluzione barocca.
La libertà progettuale consentita dalla diffusione della tecnocultura digitale è insomma, a ben guardare ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , 56, 109; L. Montalto, Un mecenate in Roma Barocca, Firenze 1955; A. Schiavo, Villa Doria Pamphilj, Milano Gifuni, La fortezza di Lucera, Napoli 1934, p. 26; W. Cohn, L'età degli Hohenstaufen in Sicilia, Catania, pp. 260 ss. (trad. di G. Libertini); ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] in quanto in quelle regioni in cui i motivi geometrici appaiono in età più remota e dove si sono mantenuti per circa due millenni, molto antiche e stereotipe, talvolta con abbondanza quasi barocca, di tipi nuovi o fondamentalmente rielaborati. In ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...